Per vincere le partite, o almeno per essere competitivi, il talento non basta: serve anche il carattere. E la Cestistica vista sul campo dell’Olimpica Cerignola, nel turno infrasettimanale valido per la quinta giornata di campionato in Serie C Silver, di carattere sembra averne, e anche tanto: sotto di 15 punti all’intervallo, dopo un secondo quarto terribile (31-15 il parziale per i padroni di casa), i ragazzi di coach Curiale hanno trovato una spettacolare reazione nel terzo quarto, annichilendo gli avversari e portando a casa una vittoria sofferta ma bellissima (102-106).
Decisiva, dopo l’intervallo, la mossa tattica di giocare con un solo pivot e quattro “piccoli”, piazzando Smith in marcatura su Pwono (fino ad allora un autentico dominatore del match): nei soli primi 5 minuti del periodo, Mihalich, Manchisi e proprio uno scatenato Smith (MVP della partita con 32 punti) hanno trascinato i gialloblù ad una rimonta pazzesca, dal 54-39 della prima metà al 64 pari.
Da quel momento in poi l’Olimpica, priva di Samojlovic, Alvisi e Mazzilli ma con un Morresi chirurgico dalla lunga distanza (27 punti con 7 triple) oltre al già citato Pwono, è riuscita a mantenersi in partita, nonostante gli ulteriori tentativi di allungo ostunese: nell’ultimo quarto il vantaggio gialloblù è salito addirittura fino al +11 (75-86), poi si è accorciato a +4 (84-88 con la tripla di Morresi), per poi risalire ancora a +11 (86-97 con 6 punti di fila di Smith e una tripla di Calisi).
Nel finale i falli sistematici dell’Olimpica, nel vano tentativo di recuperare lo svantaggio, hanno avuto solo l’effetto di mettere alla prova la precisione dalla lunetta dei nostri, capaci con Manchisi e Masciulli di mettere il risultato in cassaforte. Proprio le prove di questi ultimi (21 con 4 triple il primo, 11 con 3 rimbalzi il secondo), insieme a quelle di un solido Mihalich (17 punti e 8 rimbalzi) e di un freddissimo Calisi (8 pesantissimi punti, tutti nell’ultimo quarto), sono la cartina di tornasole di una squadra unita e che riesce a ritrovarsi anche nei momenti di maggiore difficoltà.
Una prova di forza importantissima, una vittoria che dà fiducia in vista del big match di domenica prossima al PalaGentile contro l’altra Cerignola, quell’Udas che da anni non riusciamo mai a sconfiggere e che si è presentata ai nastri di partenza di questa Serie C Silver con i crismi della superfavorita. Come ci ha insegnato la trasferta di giovedì sera però, i tabù sono fatti per essere sfatati: così come il Paladileo ci vede finalmente vittoriosi al sesto tentativo, perché non credere di poter sfatare anche la maledizione Udas, alla settima partita contro?
Con un giorno in meno di riposo, e i biancoazzurri che vengono dalla “gita” sul campo di Altamura di mercoledì, sarà una missione quasi impossibile. Ma in questo pazzo campionato che ci sta abituando ai risultati inaspettati (come Monopoli che espugna Ruvo o Francavilla che vince a Martina), per potercela giocare contro Lillo Leo e compagni non serviranno miracoli: ci basterà avere il pubblico dalla nostra parte. Un pubblico che riempia finalmente gli spalti del PalaGentile come questi ragazzi meriterebbero. Perciò domenica… TUTTI AL PALAZZETTO!
TABELLINO (qui le statistiche complete)
http://fip-web.azurewebsites.net/MatchStats.aspx?ID=48&MID=8531&rg=PU
Olimpica Cerignola – Cestistica Ostuni 102-106 (23-24; 54-39; 72-76)
CERIGNOLA: Torlontano, Cipri 14, Pwono 37, Falcone 17, Boiardi 5, Vuovolo 2, Clori NE, Dinoia, Morresi 27, Russo NE. Coach: Gesmundo.
OSTUNI: Smith 32, Mihalich 17, Faraci NE, Manchisi 21, Franklin 12, Tanzarella, Masciulli 11, Calisi 8, Petraroli NE, Vorzillo 5. Coach: Curiale.
ARBITRI: Acella (BA), Crudele (FG).
Domenico Zurlo