BRINDISI. OPERAZIONE ROLLER BAND all’ospedale Perrino. 9 arresti, e 37 indagati
lunedì 17 ottobre 2016

Pannolini per bambini, pannoloni, traverse, ma anche materassi, amuchina e medicinali. Un vero e proprio mercato parallelo di farmaci rubati dall’ospedale e venduti fuori, secondo quanto accertato nell’operazione denominata “OPERAZIONE ROLLER BAND” condotta NAS di Taranto, il Gruppo Tutela della Salute di Napoli, in collaborazione con i Comandi Provinciali Carabinieri di Brindisi e Lecce su ordinanza del  G.I.P del Tribunale di Brindisi, su richiesta della locale Procura della Repubblica.

L’indagine è scaturita  dalla denuncia presentata a febbraio scorso  dal  direttore generale  della Asl Giuseppe Pasqualone. Da tale data secondo un calcolo è sparita merce per 100mila euro.

Ad acquistare i prodotti persone civili, uno studio medico e un ristoratore che figurano nell’elenco delle 36 persone che hanno ricevuto stamattina un decreto di perquisizione e sequestri, indagati in quanto, secondo la procura, a conoscenza della provenienza illecità della refurtiva.

Rilevanti le immagini delle telecamere installate nel deposito dell’ospedale, microcamere nascoste intercettazioni telefoniche e ambientali,  che hanno potuto supportare le accuse dei militari dell’arma, evidenziando anche il ruolo attivo di sette  dipendenti della sanità Service, società in house della Asl di Brindisi, con ruolo di portantini e responsabili del trasporto di medicinali da un reparto all’altro.

9 arresti, e 37 indagati i risultati della operazione, Misura cautelare tra carcere e domiciliari per Bataccia, Bissante, Olivier Cannalire, Ferulli, Michelangelo  Lombardi, Menga, Antonio Pozzessere, Concetta Pozzessere, Patrizia Ramazzo.  Per De Tommasi disposti obblighi di dimora - Ai 46 indagati  sono contestati a vario titolo accuse di peculato, furto aggravato, ricettazione e truffa ai danni del servizio sanitario nazionale.

Truffa aggravata  in danno dello Stato ad alcuni lavoratori,  che si sarebbero allontanati  dal servizio proprio per poter fare compiere i furti.  Questi sono solo alcuni dati dell’indagine, rendono noto gli inquirenti,  che è all’inizio e che à ancora in corso.

 Marcello Altomare