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Ieri mattina importante conferenza dei capigruppo di maggioranza e opposizione al Comune di.Brindisi in cui, tra l' altro, si e' ampiamente discusso (e in maniera sinergica) sulla riforna portuale del Governo Renzi che danneggia, in ogni caso, il porto brindisino.
Una volta tanto, maggioranza e opposizione completanente d'accordo sulle iniziative da prendere insieme al Consiglip Comunale e la Sindaca Angela Carluccio. Un' azione legale, con modalita' e elementi.giuridici da valutare attentamente, da sottoporre all' attenzione e presa in esame di un Consiglio monotematico da tenersi a breve.
La discussione e' stata aperta dal capo gabinetto dott Nicola Zizzi che ha.illustrato i punti salienti della riforma portuale e l' attuale scenario. Un elemento importante che esce fuori e' la richiesta di moratoria entro 36 giorni. Richiesta, come conferma tra l'altro il leader di Brindisi Smart Riccardo Rossi, che deve essere inoltrata dal Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano entro 15 giorni dalla pubblicazione della.Riforma Portuale nella Gazzetta ufficiale.
Pubblicazione che da quanto risulta non e' ancora avvenuta. Quindi, sullo sfondo del Consiglio Comunale brindisino che quanto prima dovra' esprimersi sul futuro del porto (riprendendo in un certo senso un ordine del giorno di fine 2015 con presupposti di natura legale) due strade: la richiesta di moratoria e l'offensiva legale contro la riforma (che di fatto vuole cancellare l'Autorita' Portuale brindisina).
Dunque, in questi giorni di grandi polemiche nella politica brindisina, tutti compatti.sulla vicenda portuale brindisina. Nei prossimi giorni, l'Ufficio legale del Comune di Brindisi si attivera' per le modalita' e tempi del ricorso da intraprendere.
Articolo di Ferdinando Cocciolo.
