E' ormai un dato di fatto che Brindisi continua a fare i conti con una raccolta differenziata dei rifiuti urbani che stenta a decollare. La percentuale di raccolta differenziata si assesta puntualmente sul 34%, valore molto lontano.da quei livelli ottimali da sempre auspicati ma mai realizzati. Sicuramente uno scenario che riguarda da vicino una cattiva cultura comportanentale e ambientale di alcuni cittadini che va rivista e vigilata. Senza dubbio, se una citta' e' sporca, la colpa non e' da addebitare solo alle istituzioni.
Ma e' altrettanto vero che da diverso tempo e' messo sotto accusa il sistema gestionale e organizzativo della raccolta rifiuti che chiama anche in causa l' attuale gestore Ecologica Pugliese (che rimarra' a Brindisi sino a novembre). Confermando la massima attenzione e disponibilita' del nostro giornale on line nei riguardi dell' attivita' di Ecologica Pugliese non si puo' non tenere conto delle lamentele dei cittadini e di.una citta' che proprio pulita non e'.
E poco fa ci e' arrivata un' ulteriore denuncia segnalazione da parte di una cittadina brindisina, che giriamo all'Ecologica Pugliese e all'amministrazione comunale. Queste le sue dichiarazioni:
"Da alcuni.giorni provo inutilmente a ritirare i sacchetti della plastica e della carta presso la sede di Via Santa Maria Ausiliatrice. Mi.dicono sempreche sono finiti, come si fa? Ho provato a chiamare gli uffici dell'Ecologica Pugliese ma mi risponde la.segreteria telefonica. Mi sono rivolta al Comune ma non sanno cosa fare. E' inaccetabile, qualcuno dovra' assumersi le proprie responsabilita e a pagare le conseguenze sono dunque quei cittadini che hanno la cultura della raccolta differenziata".
Insomma, una vicenda che va chiarita e approfondita, in attesa eventualmente di repliche e risposte della controparte.
Articolo di Ferdinando Cocciolo.