Il primo Consiglio Comunale dell'era Angela Carluccio, come previsto, caratterizzato anche da forti polemiche e duri.attacchi da parte delle opposizioni. Della vicenda Gianluca Quarta e le linee programmatiche della Sindaca ne parliamo a parte, nelle note stampa inviate dai diretti interessati. La forte rabbia e delusione evidenziata da Quarta (dichiarato ineleggibile dalla maggioranza del Consiglio Comunale), sostenuto in sostanza da tutte le forze di opposizione. Il documento programmatico di Angela Carluccio ampiamente contestato dall'opposizione ma sul quale, come vedremo, non c'e' stata compattezza da parte della maggioranza.
Infatti, il documento del primo cittadino ha avuto ufficialmente il sostegno della maggioranza con soli 15 voti, compreso il suo. Entriamo nello specifico. Di chi sono i voti mancanti? Carmelo Palazzo di Impegno Sociale (forza politica che tuttavia da tempo aveva confermato il proprio appoggio esterno alla nuova amministrazione, ma di fatto sono stati eletti nella maggioranza) era assente giustificato, mentre gli altri due consiglieri del gruppo Antonio Manfreda e Giampaolo D'Onofrio si sono astenuti. Gli altri tre voti mancanti sono di Lino Luperti, Marika Rollo e Umberto Ribezzi (Coerenti per Brindisi) che hanno lasciato l'aula prima della votazione.
Ma a tener banco, anche e soprattutto, la vicenda dell'ineleggibilita' di Gianluca Quarta, tra l' altro segnalata nei giorni scorsi dalla Prefettura di Brindisi alla discussione del Consiglio Provinciale. Ed e' proprio sul controverso aspetto giuridico della vicenda, i contenuti della nota del Prefetto di Brindisi e il conseguente parere della segretaria generale del Comune Paola Giacovazzo, che si e' diramato lo scontro tra opposizione e maggioranza. Ad esempio, secondo il leader di Brindisi Bene Comune Riccardo Rossi, la decisione sull'ineleggibilita' di Quarta "e' solo politica e figlia di vendette trasversali".
Non ci vuole molto a capire il riferimento di Rossi, ricordando che Gianluca Quarta sino a poco tempo fa e' stato esponente politico del movimento Noi Centro guidato d Massimo Ferrarese. Lo stesso Riccardo Rossi che attacca subito dopo aver ascoltato le dichiarazioni programmatiche della Sindaca. "Ho ascoltato attentamente le dichiarazioni della Sindaca Carluccio sulle linee programmatiche da qui al 2021, ma voglio ricordare alcune cose. Ha parlato ad esempio di trasparenza, servizi sociali, tutela ambientale, una maggiore attenzione per i piu' deboli. Intanto chiederei che fosse nominato quanto prima un Assessore ai Servizi Sociali che abbia competenza e si impegni quotidianamente su una problematica e settore di questo.spessore. Per quanto riguarda l'ambiente, e' inutile girarci intorno, il vero e costante problema della citta' di Brindisi e' il carbone. Quello voluto, tanto per intenderci in questa citta' e nel territorio, proprio dall'ex sindaco e padre di Angela Carluccio. E per quanto riguarda quei concetti di trasparenza e legalita' evidenziati tra l' altro in un documento di codice etico ufficializzato dall'amministrazione comunale, beh questi elementi mal si sposano con l'inserimento nello staff di una persona rinviata a giudizio".
Altrettanto duro l' intervento del capogruppo del Movimento Cinque Stelle Stefano Alparone: "La frammentazione e divisioni interne nella maggioranza stanno gia' danneggiando l'azione amministrativa. E scelte sbagliate e mal consigliate come ad esempio la spinta della Sindaca Carluccio nell'operazione accorpamento del porto con Taranto". A proposito del futuro del porto brindisino, Angela Carluccio ha confermato un Consiglio Comunale monotematico.
Ma come detto, e' stato anche il giorno di Pietro Guadalupi, dei Conservatori e Riformisti, eletto Presidente del Consiglio.Comunale. Queste le sue prime dichiarazioni: "Sono molto emozionato ma soprattutto consapevole di rappresentare gli interessi della citta' e dell'intero Consiglio Comunale".
Articolo di Ferdinando Cocciolo.