Il monitoraggio del fenomeno della navigazione e sosta con mezzi nautici all’interno delle acque dell’Area Marina Protetta di Torre Guaceto era iniziato già da tempo a seguito di circostanziate segnalazioni, ieri è scattato il blitz che ha visto operare in stretta collaborazione e perfetta sinergia i militari ed i mezzi navali della Capitaneria di Porto di Brindisi, sotto il Comando del Capitano di Vascello (CP) Salvatore MINERVINO e gli equipaggi dei due acquascooters in dotazione alla Squadra Nautica della Questura di Brindisi, diretti dal Vicquestore Agg.to Alberto D’ALESSANDRO.
L’operazione ha visto coinvolti diversi militari della Guardia Costiera che hanno costantemente monitorato da terra il sopraggiungere dei potentissimi bolidi marini fino a quando, fotografati e ripresi all’atto dell’ingresso nella zona “C” di riserva generale dell’A.M.P. di Torre Guaceto - in vicinanza degli Scogli di Apani - ne hanno segnalato la presenza alle due motovedette della Guardia Costiera e ai due acquascooters della Squadra Nautica della Polizia di Stato che, occultati alla vista, erano già pronti in mare ad attenderli. I militari a terra erano invece pronti a stringere il cerchio nel caso in cui, come spesso accade, allo scopo di eludere il controllo, i trasgressori avessero tentato di spiaggiare sulla battigia mettendo così scelleratamente a rischio l’incolumità degli innumerevoli bagnanti che ieri popolavano le spiagge della zona.
I mezzi nautici sono intervenuti in maniera fulminea bloccando le moto d’acqua prima che potessero accorgersi della loro presenza ed abbandonare la zona vietata. Sottoposti a fermo ed identificazione, a ciascun conduttore è stata comminata una pesante sanzione amministrativa per aver effettuato navigazione a motore in uno specchio acqueo dove è vietata. Ben altro epilogo ha invece avuto il tentativo di fare il bagno nelle acque della zona “A” di riserva totale perpetrato agli inizi di Agosto da parte di un diportista che, alla condotta di un natante, aveva violato lo specchio acqueo dove vige il divieto assoluto di svolgere qualsiasi attività antropica, incluse la balneazione, navigazione e pesca. In quella circostanza, la bravata è costata allo stesso il deferimento all’Autorità Giudiziaria ad opera dell’equipaggio di un mezzo navale della Guardia Costiera che lo aveva intercettato.
Le sanzioni applicabili nel caso di inosservanza di norme in materia di aree marine protette sono di natura amministrativa o penale a seconda che gli illeciti vengano commessi in una delle tre differenti aree della c.d. “zonizzazione” dell’A.M.P.. All’uopo, tutta la normativa di riferimento è reperibile sul sito del Consorzio di Gestione di Torre Guaceto al seguente link:CLICCA QUI
Il Comandante Minervino, nel ricordare che le tutte le norme di disciplina delle attività diportistiche emanate dall’Autorità Marittima competente sono reperibili nella sezione “ordinanze” del sito istituzionale della Capitaneria di Porto di Brindisi al seguente link: CLICCA QUI evidenzia che in caso di particolari violazioni che comportino un rischio diretto ed immediato per la pubblica incolumità dei bagnanti, potrà essere attivato il procedimento di sospensione e, nei casi più gravi della revoca della patente nautica.
Il Comandante Minervino, nel ricordare che le tutte le norme di disciplina delle attività diportistiche emanate dall’Autorità Marittima competente sono reperibili nella sezione “ordinanze” del sito istituzionale della Capitaneria di Porto di Brindisi al seguente link: CLICCA QUI evidenzia che in caso di particolari violazioni che comportino un rischio diretto ed immediato per la pubblica incolumità dei bagnanti, potrà essere attivato il procedimento di sospensione e, nei casi più gravi della revoca della patente nautica.
Inoltre, si avverte che in concomitanza con il ponte di Ferragosto, ai fini della tutela e la salvaguardia dei fruitori del mare, i controlli in mare ed a terra saranno intensificati.
Per segnalare qualsiasi situazione, si ricorda che sono attivi 24 ore su 24, 7 giorni su 7 il numero di centralino della Sala Operativa 0831521022 e la casella di posta elettronica cpbrindisi@mit.gov.it mentre, per le sole emergenze in mare, il numero blu 1530.-