Si è conclusa ieri la quinta edizione dello Yeahjasi! Brindisi Pop Fest: nella magnifica cornice dell’ExFadda di San Vito dei Normanni si sono alternati sul palco gruppi emergenti insieme ai grandi nomi della scena musicale italiana.
Sì, perché la particolarità di quest’evento sta proprio nel creare un legame fra musicisti emergenti e artisti di rilievo: una sinergia che si crea nota dopo nota, accordo dopo accordo, e che porta l’ospite a suonare con ragazzi normali, come se si stesse suonando fra amici sulla spiaggia. Ed è questo che ha colpito Aldo Tagliapietra, Mario Venuti, Francesco Motta e Colapesce: proprio quest’ultimo, durante il workshop con i ragazzi, ha detto: “Sono soddisfatto e son rimasto esterrefatto, è emozionante suonare con persone nuove, visto che suono sempre con le stesse persone da 10 anni. I ragazzi che mi accompagnano sono bravissimi e preparati. Davvero una bellissima esperienza”. Anche Motta ha posto l’accento su questa particolarità durante la sua esibizione con gli Elektrojezus:“Questa cosa è pazzesca, suonare con musicisti che non conosci e suonare incredibilmente bene è fantastico, gli applausi sono tutti per loro!”.
Se è emozionante per questi grandi artisti, possiamo certamente immaginare quanta emozione porta ai ragazzi poter suonare, conoscere, parlare, scambiare opinioni con i loro idoli: “E’ stato emozionante poiché, essendo appassionato di progressive, Aldo rappresenta uno dei capi saldi della mia formazione musicale. Oltre che essere un grandissimo musicista, al momento delle prove si è dimostrato anche un grande uomo, mettendoci a nostro agio durante le prove e comportandosi come se fosse un musicista qualunque, anche sul palco” dice Andrea Antelmi, che ha accompagnato col basso Aldo Tagliapietra durante l’esibizione serale.
La quinta edizione è iniziata con il workshop tenuto da Aldo Tagliapietra e Mario Venuti, moderato dalla giornalista di Rumore Barbara Santi, dove si sono affrontati temi riguardanti la composizione, la scrittura e temi propri degli ospiti, aneddoti e storie riguardanti la nascita di alcuni brani, seguiti proprio dall’esecuzione in acustico di questi. Alle 19.00 è iniziato il live acustico de Le Poetèmodì, che hanno affascinato il pubblico con la loro atmosfera particolare.
Il concerto serale è partito con l’esibizione degli Eyes Like Northern Lights, seguiti da Zeman-Musica per adulti, NEERA, A Morte l’Amore e Lenula e concluso con il concerto di Aldo Tagliapietra, accompagnato dalla YeahJasi Band, e Mario Venuti, accompagnato da Maggiore.
La seconda giornata ha visto come ospiti Motta e Colapesce, che durante il workshop hanno dialogato con il pubblico e hanno invitato, vista anche la loro giovane età, a non avere fretta, poiché “quello del musicista è un mestiere bellissimo, ma ha bisogno di tempo. Non abbiate fretta, prendetevi il vostro tempo per comporre e lavorateci su, per mesi. Ogni volta che portavo un brano al mio produttore artistico, lui lo rimandava indietro, dicendo che non era pronto. Questa cosa può distruggerti, i giovani hanno sempre fretta, ma è un’ottima palestra e ti aiuta a capire davvero cos’è la musica. Tempo al tempo!” suggerisce Motta. Il Sunset stage ha poi visto l’esibizione dello stravagante di Davide Fasulo, in arte PHASSS, giovane polistrumentista di grande talento.
Il palco principale ha poi visto le esibizioni dei Cercasi Nome, Mòrrigan, Telepathic Dreambox, Maffei e Leitmotiv seguiti dalle esibizioni di Colapesce insieme a Versi Verlan e Motta insieme agli Elektrojezus. Finale a sorpresa per lo YeahJasi, quando Motta e Colapesce hanno regalato al pubblico un duetto acustico sulle note di “Il Natale è il 24” di Piero Ciampi.
Grande affluenza per questo evento fantastico organizzato da Roberto D’Ambrosio e Amerigo Verardi, che si riconferma essere uno dei festival meglio riusciti del territorio pugliese (e molti critici suggeriscono anche a livello nazionale!). Appuntamento all’anno prossimo con la sesta edizione, che sicuramente si confermerà essere un grande successo.
Se volete vedere le foto, i video e avere informazioni sulle future attività, visitare la pagina fb “YEAHJASI – Brindisi Pop Fest”.
xFoto – Francesco Anglani
Giuseppe Patisso