Vicenda Santa Teresa, il Presidente della Provincia Maurizio Maurizio Bruno minaccia le dimissioni.
venerdì 29 luglio 2016
Altra giornata piena di preoccupazioni, paure, attese, e ci si chiede sino a quando potra' durare questa situazione.  La vicenda Santa Teresa che questa mattina ha visto un' altra puntata, tra i corridoi della Provincia e della Prefettura.

La nota regionale di Michele Emiliano di due giorni fa indirizzata al  Presidente della Provincia  di Brindisi Maurizio Bruno (in cui, in sostanza, si ribadisce la volonta' della Regione di indirizzare i 5800.000 esclusivamente alla societa' in house) ha subito messo in moto l'Ente di Piazza Santa Teresa che comunque aveva gia' convocato il Consiglio Provinciale per la data odierna. Dunque scenario non chiaro, fermo restando una proroga decisa  sino al prossimo 21 settembre delle attivita' della Santa Teresa e un verbale in prefettura tuttavia non firmato dalle organizzazioni sindacali Cgil e Cobas.

E questa mattina altri aggiornamenti, con l'ennesimo incontro in Prefettura (a cui hanno partecipato Bruno, il Prefetto Annunziato Varde', alcuni consiglieri provinciali, dirigenti e tecnici della Provincia, i sindacati) e un Consiglio Provinciale rimandato a lunedi prossimo.  Brindisisera.it ha intercettato  Maurizio Bruno  che ha praticamente anticipato le proprie dimissioni:  " Qui vengono fatti tavoli e firmati accordi che poi non vengono rispettati. Come detto piu' volte, il sottoscritto ci mette sempre la faccia e si assume  il proprio impegno e le responsabilita' soprattutto quando si tratta di salvaguardare posti di lavoro.  Questa nota di Emiliano  e' poco chiara e in pratica rimette in discussione un percorso gia' intrapreso e tra l' altro anche verbalizzato dallo stesso Assessore Regionale al Lavoro Sebastiano Leo.  Ora la palla passa definitivamente  nelle mani della Regione Puglia che dovra'  chiarire una volta per tutte la propria posizione e fornire spiegazioni e chiarimenti sugli impegni presi e anche evidenziati nel protocollo di intesa firmato a Bari lo scorso dicembre. A tal proposito  e' stata inviata poco fa una nota  a Emiliano del Prefetto di Brindisi.

Confermo le dimissioni se entro lunedi prossimo, prima del mattutino Consiglio Provinciale, non avremo risposta sui  famigerati soldi   che nella realta' dovranno essere svincolati.  E'in ballo il destino di 122 lavoratori e famiglie".

Intanto prevista nel pomeriggio la giunta regionale. Immaginiamo gia' cellulari e telefoni bollenti.

Articolo di  Ferdinando Cocciolo