“Ascoltando le parole del Ministro Delrio che nell’aula del Senato oggi ha commentato la tragedia consumatasi in Puglia si può provare solo rabbia, soprattutto se si pensa che nulla è stato fatto per rendere sicure le nostre ferrovie” così il senatore Vittorio Zizza dei Conservatori e Riformisti al premier Matteo Renzi e allo stesso Ministro.
“Questa tragedia si sarebbe potuta evitare - ribatte il senatore dei Cor- In tre anni di Governo Pd e in 11 anni di governo del centro sinistra in Puglia e grazie all'incompetenza dell'attuale presidente regionale Emiliano, nessun investimento è stato fatto sulle linee regionali in Puglia”.
“Ma questo problema- sottolinea Zizza- riguarda tutto il mezzogiorno, infatti, opere faraoniche come la Tav in Val di Susa, sono costate miliardi di euro. Gli investimenti per il trasporto ferroviario nel nord Italia ammontano per circa 4 miliardi e solo 60 milioni per quelle del Sud. Una percentuale dell' 1,3%. Scandaloso e vergognoso. Ma di questo il Ministro non ha fatto cenno in aula. Non ha avuto il coraggio di ammettere le colpe di questo Governo che ha dimenticato i cittadini del Sud Italia. L'esecutivo se ne accorge solo adesso delle condizioni inadeguate e fatiscenti del trasporto ferroviario delle tratte regionali in Puglia. Si accorge solo adesso delle condizioni disumane in cui i pendolari, che sono lavoratori e studenti, sono costretti a viaggiare”.
“I lavori su quella tratta Andria-Corato - precisa il deputato CoR- non sono mai partiti e il progetto è stato presentato nel 2007 ma stranamente il via ai lavori non è mai stato dato. Solo adesso il Ministro parla della necessità di intervenire e di modernizzazione del trasporto della linea ferrata. Solo adesso”.
“Ma adesso, caro Delrio - conclude Vittorio Zizza- è troppo tardi. Quelle persone non ci sono più”.