Reddito di Dignità per circa ventimila nuclei familiari pugliesi : passi in avanti, ok dalla Commissione Regionale Assistenza sanitaria e Servizi Sociali presieduta da Pino Romano.
Reddito di Dignità, una misura praticamente già deliberata dalla Regione Puglia, attesissima da molte famiglie pugliesi, che ora deve solo fare ulteriori passi in avanti. Un modo per aiutare chi è in grande difficoltà, non ha un lavoro, una casa.
A maggioranza, la Commissione regionale Assistenza sanitaria e Servizi Sociali del Consiglio Regionale pugliese ha espresso parere favorevole al regolamento relativo al Reddito di Dignità. Ma entriamo nei dettagli per quanto riguarda l’atteggiamento delle forze politiche. A favore ha votato la maggioranza di Centro Sinistra, mentre il gruppo dei Conservatori e Riformisti ha votato contro e Forza Italia e Movimento Cinque Stelle si sono astenuti. Ai lavori della Commissione ha anche partecipato l’ Assessore Regionale al Welfare Salvatore Negro, che ha dichiarato di ritenersi ottimista e soddisfatto, nonostante i tanti dubbi (provenienti soprattutto dalle forze di opposizione) sulla misura.
Del resto, un percorso non facile quello del Reddito di Dignità. A marzo, dopo l’ approvazione del disegno di legge, si era aperta la fase di costruzione condivisa con i sindaci e gli amministratori dei comuni pugliesi. Ricordiamo che “lo strumento di contrasto alla povertà stanzia praticamente 70 milioni di euro destinati a circa 20 mila nuclei familiari ogni anno, in cambio di formazione professionale orientata a raccogliere nuove competenze e di prestazioni utili alla collettività”. Ora c’è un passaggio ulteriore: il regolamento, dopo aver incassato il parere favorevole da parte della Commissione presieduta dal Consigliere regionale Pd Pino Romano, sarà trasmesso alla Giunta regionale per l’approvazione definitiva”.
Articolo di Ferdinando Cocciolo.