Riceviamo e pubblichiamo un interessante e significativo intervento di Giuseppe Calvaruso, candidato al Consiglio Comunale nella lista VIVA BRINDISI che sostiene la candidatura a sindaco dell’ avv. Nicola Massari, a pochi giorni praticamente dalle attesissime elezioni amministrative brindisine del 5 giugno.
“La politica è un bene. Guardare dal balcone è l’ atteggiamento rassegnato di tanti, quando si parla di politica. Sopraffatti da problemi e difficolta’ quotidiane e sconfortati dal crescente clientelismo politico, i più si ritrovano quotidianamente a vivere una stanchezza, un malessere che si traduce
in una crescente disaffezione al voto, con conseguente sfiducia verso qualsiasi formazione politica. C’è speranza di poter uscire da questa situazione di profonda insoddisfazione e delusione? Basterebbe far emergere l’ amor proprio che è in ciascuno di noi per riconoscere che nell’ uomo è fisiologico il desiderio del bene comune, di rapporti corretti e giusti tra individui, che è poi la base e il fondamento di una vera democrazia. E’ innata la necessita’ di trovare un dialogo e un incontro di idee onde poter costruire tutti insieme una nuova societa’ civile.
E’ necessario, quindi, che i cittadini partecipino attivamente all’ opportunita’ che viene data loro di scegliere il portavoce delle loro esigenze, distinguendo tra coloro che si propongono unicamente per interessi personali e coloro, invece, che lo fanno per il bene comune, con umilta’ e senza tornaconto personale, privilegiando il dialogo e l’ incontro. Solo quest’ultimi potranno testimoniare
che la politica è un bene, operando con realismo e prudenza, senza alimentare false speranze e creare aspettative poi puntualmente disattese. Occuparsi del bene comune in un’ amministrazione locale è esso stesso un bene, perché significa contribuire a fare della nostra citta’ una casa abitabile per tutti”.
in una crescente disaffezione al voto, con conseguente sfiducia verso qualsiasi formazione politica. C’è speranza di poter uscire da questa situazione di profonda insoddisfazione e delusione? Basterebbe far emergere l’ amor proprio che è in ciascuno di noi per riconoscere che nell’ uomo è fisiologico il desiderio del bene comune, di rapporti corretti e giusti tra individui, che è poi la base e il fondamento di una vera democrazia. E’ innata la necessita’ di trovare un dialogo e un incontro di idee onde poter costruire tutti insieme una nuova societa’ civile.
E’ necessario, quindi, che i cittadini partecipino attivamente all’ opportunita’ che viene data loro di scegliere il portavoce delle loro esigenze, distinguendo tra coloro che si propongono unicamente per interessi personali e coloro, invece, che lo fanno per il bene comune, con umilta’ e senza tornaconto personale, privilegiando il dialogo e l’ incontro. Solo quest’ultimi potranno testimoniare
che la politica è un bene, operando con realismo e prudenza, senza alimentare false speranze e creare aspettative poi puntualmente disattese. Occuparsi del bene comune in un’ amministrazione locale è esso stesso un bene, perché significa contribuire a fare della nostra citta’ una casa abitabile per tutti”.
Brindisisera.it