“Non abbiamo fatto in tempo a chiedere che la Regione usi anche i fondi del Patto per il Sud (Masterplan) per realizzare la prima opera infrastrutturale che manca al Salento, ovvero il collegamento ferroviario diretto dell’aeroporto di Brindisi, che l’iter per l’aggiudicazione di un intervento inutile e costosissimo quale lo shuttle su gomma ha subito una improvvisa accelerazione pervenendo alla aggiudicazione definitiva delle opere per oltre 20milioni di euro”.
E’ l’amaro commento del capogruppo in Consiglio regionale di FI, Andrea Caroppo.
“In tutto il mondo -aggiunge- la prima opera che si prevede a supporto di un aeroporto è il suo collegamento ferroviario, che rende possibile raggiungere porti e città, facilitando la immediata, veloce e comoda mobilità di persone e merci. Solo la sinistra poteva pensare di collegare l’aeroporto del Salento con un cervellotico sistema su gomma, scomodo, lento, che prevede diversi cambi e che resterà inutilizzato a fronte di una spesa abnorme. Insistere in quest’opera, anziché stralciarla dalla programmazione, indennizzando i partecipanti alla gara e riprogrammando le somme per realizzare un collegamento ferroviario diretto con l’aeroporto di Brindisi, è pura follia. Milioni vanno in fumo - conclude Caroppo - mentre salentini, pugliesi e viaggiatori saranno costretti a usare auto e parcheggi”.
E’ l’amaro commento del capogruppo in Consiglio regionale di FI, Andrea Caroppo.
“In tutto il mondo -aggiunge- la prima opera che si prevede a supporto di un aeroporto è il suo collegamento ferroviario, che rende possibile raggiungere porti e città, facilitando la immediata, veloce e comoda mobilità di persone e merci. Solo la sinistra poteva pensare di collegare l’aeroporto del Salento con un cervellotico sistema su gomma, scomodo, lento, che prevede diversi cambi e che resterà inutilizzato a fronte di una spesa abnorme. Insistere in quest’opera, anziché stralciarla dalla programmazione, indennizzando i partecipanti alla gara e riprogrammando le somme per realizzare un collegamento ferroviario diretto con l’aeroporto di Brindisi, è pura follia. Milioni vanno in fumo - conclude Caroppo - mentre salentini, pugliesi e viaggiatori saranno costretti a usare auto e parcheggi”.