Ospedale di Ostuni : sale operatorie perfettamente agibili ma inutilizzabili per carenza di medici anestesisti
Purtroppo questa e' la cruda realta' del Nosocomio Ostunese. Da giorno 02 maggio 2012 la Direzione Sanitaria dell'Ospedale di Ostuni sospende tutta l'attivita' operatoria programmata assicurando solo le emergenze estreme, per carenza di Medici Anestesisti.
Il dott. Giovanbattista Farina, Dirigente Medico del Pronto Soccorso di Ostuni e coordinatore cittadino del Gruppo dei CoR, insieme con tutto il gruppo consigliare comunale, Dott.Elio Spennati, Giuseppe Francioso e Francesco Semerano, esprime perplessita' per questo ennesimo atto di irresponsabilita' e di non curanza della salute dei cittadini dimostrata da parte della Direzione Sanitaria Locale e Generale per la decisione assunta. Gia' da mesi il nostro gruppo ha intrapreso una battaglia contro lo scellerato Piano Sanitario di riordino della rete Ospedaliera, lottando per il "non declassamento "del nostro Nosocomio ad ospedale di Base con eventuale chiusura dei reparti di Cardiologia e Pediatria e in tutta risposta la Direzione emana una circolare in cui si sospende l'attivita' operatoria di base.
Mentre da un lato ci obbliga ogni anno al raggiungimento degli obbiettivi prefissati l'anno precedente, pena l'eventuale chiusura di alcuni Reparti e Servizi, dall'altro ci penalizza ulteriormente facendoci mancare l'indispensabile in risorse umane e strumentali per offrire ai cittadini un minimo di servizi sanitari sufficienti. Infatti con un numero di sette Medici Anestesisti si e' costretti a coprire i turni di guardia di Ostuni e Fasano .
Per precisazione, nel presidio di Ostuni vi e' un Anestesista di turno al Mattino (in regime di libera professione da mesi) , uno nel turno pomeridiano con possibilita' della seconda unita' in reperibilita' ed uno di notte. Due unita' venono utilizzate per coprire il Mattino ed il Pomeriggio all'Ospedale di Fasano con solo reperibilita' notturna. Da segnalare che tutte le unita hanno circa 150 giorni di ferie non godute relative agli anni precedenti e svolgono la maggior parte del servizio in regime di libera professione per garantire il servizio. Con questa modalita' di svolgimento dei turni si e' impossibilitati alla effettuazione dell'attivita' operatoria di routine. Ma la cosa piu' sconcertante e' che quando l'unico Anestesista in sevizio e' utilizzato per trasferimenti urgenti o per emergenze operatorie (cosa che si e' gia verificata), l'intero presidio ospedaliero rimane privo del servizio di Anestesia. Come medico di Pronto Soccorso, consapevole delle difficolta' che il cittadino incontra quotidianamente e solidale con i colleghi dei reparti chirurgici costretti a non poter svolgere a pieno la loro attivita', esprimo a nome di tutto il gruppo a cui appartengo profondo dissenso per tali decisioni che penalizzano fortemente i malati auspicando che i nostri Dirigenti arrivino nel piu ' breve tempo possibile ad alleviare tali disagi.
Purtroppo questa e' la cruda realta' del Nosocomio Ostunese. Da giorno 02 maggio 2012 la Direzione Sanitaria dell'Ospedale di Ostuni sospende tutta l'attivita' operatoria programmata assicurando solo le emergenze estreme, per carenza di Medici Anestesisti.
Il dott. Giovanbattista Farina, Dirigente Medico del Pronto Soccorso di Ostuni e coordinatore cittadino del Gruppo dei CoR, insieme con tutto il gruppo consigliare comunale, Dott.Elio Spennati, Giuseppe Francioso e Francesco Semerano, esprime perplessita' per questo ennesimo atto di irresponsabilita' e di non curanza della salute dei cittadini dimostrata da parte della Direzione Sanitaria Locale e Generale per la decisione assunta. Gia' da mesi il nostro gruppo ha intrapreso una battaglia contro lo scellerato Piano Sanitario di riordino della rete Ospedaliera, lottando per il "non declassamento "del nostro Nosocomio ad ospedale di Base con eventuale chiusura dei reparti di Cardiologia e Pediatria e in tutta risposta la Direzione emana una circolare in cui si sospende l'attivita' operatoria di base.
Mentre da un lato ci obbliga ogni anno al raggiungimento degli obbiettivi prefissati l'anno precedente, pena l'eventuale chiusura di alcuni Reparti e Servizi, dall'altro ci penalizza ulteriormente facendoci mancare l'indispensabile in risorse umane e strumentali per offrire ai cittadini un minimo di servizi sanitari sufficienti. Infatti con un numero di sette Medici Anestesisti si e' costretti a coprire i turni di guardia di Ostuni e Fasano .
Per precisazione, nel presidio di Ostuni vi e' un Anestesista di turno al Mattino (in regime di libera professione da mesi) , uno nel turno pomeridiano con possibilita' della seconda unita' in reperibilita' ed uno di notte. Due unita' venono utilizzate per coprire il Mattino ed il Pomeriggio all'Ospedale di Fasano con solo reperibilita' notturna. Da segnalare che tutte le unita hanno circa 150 giorni di ferie non godute relative agli anni precedenti e svolgono la maggior parte del servizio in regime di libera professione per garantire il servizio. Con questa modalita' di svolgimento dei turni si e' impossibilitati alla effettuazione dell'attivita' operatoria di routine. Ma la cosa piu' sconcertante e' che quando l'unico Anestesista in sevizio e' utilizzato per trasferimenti urgenti o per emergenze operatorie (cosa che si e' gia verificata), l'intero presidio ospedaliero rimane privo del servizio di Anestesia. Come medico di Pronto Soccorso, consapevole delle difficolta' che il cittadino incontra quotidianamente e solidale con i colleghi dei reparti chirurgici costretti a non poter svolgere a pieno la loro attivita', esprimo a nome di tutto il gruppo a cui appartengo profondo dissenso per tali decisioni che penalizzano fortemente i malati auspicando che i nostri Dirigenti arrivino nel piu ' breve tempo possibile ad alleviare tali disagi.