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Spiace... spiace davvero sapere di così tanti miei coetanei caduti nell'ennesima imboscata di chi, pur di perseguire i propri scopi, è disposto calpestare il loro futuro e le loro speranze. Evidentemente, quand'erano bambini, nessuno gli ha mai raccontato la storia di Cappuccetto Rosso e di come basti poco per accorgersi di fin dove i lupi siano capaci di arrivare pur di sbranare una preda. Non è stata sufficiente la lezione di Consales, si gettano addirittura nelle mani di chi, da Bari, lo volle sindaco e in quelle di chi ha già fatto ricadere l'onta del disonore e della vergogna sulla nostra città. Come si può essere così ciechi? Come è possibile non avvertire un siffatto puzzo di imbroglio che chiunque, anche a chilometri di distanza, distinguerebbe chiaramente? Se il candidato di Emiliano vincesse la corsa, è già deciso e ovvio chi di quella lista passerà ma, sui loro occhi, a quanto pare, sono ormai scese le cataratte del cieco entusiasmo elettorale che, chi ha pensato bene di "rientrare in patria" dalle sue annose trasferte giusto in tempo per accaparrarsi la poltrona (assessorato alle politiche giovanili???), ha saputo machiavellicamente infondergli.
Chi è causa del suo mal pianga se stesso, mi verrebbe da dire ma, onestamente, non posso negare di essere fin d'ora in lutto per loro.
Chi è causa del suo mal pianga se stesso, mi verrebbe da dire ma, onestamente, non posso negare di essere fin d'ora in lutto per loro.
Luca Nigro
RESPONSABILE PROVINCIALE DELLA COMUNICAZIONE DI FORZA ITALIA
