Viale Oronzo Quaranta rifiorisce grazie a un nuovo "attacco" di Ostuni Green Riot, che nel pomeriggio di domenica 17 aprile, dopo aver votato SI' al referendum, con zappe e rastelli ha riqualificato le due grandi aiuole dove un tempo campeggiavano delle imponenti palme e abbellito l'albero artistico posto a ridosso delle mura.
In quelle aiuole in cui regnava da tempo l'incuria, Ostuni Green Riot ha piantato tralci di vite, rinforzati da legname recuperato sulla spiaggia, yucca, lavanda, margherite, piante grasse e altri fiori. Sull'albero installato a settembre scorso, sono comparsi barattoli colorati di vetro e latta con piante grasse. Uno scorcio della Città bianca che rinasce, riacquistando bellezza grazie a un intervento costato meno di cinquanta euro e durato poco più di un'ora. Uno speciale ringraziamento va al vivaio "Centro Giardino" di Paola Attolico, che ha fornito le piante e la sua gentile consulenza. Ostuni Green Riot continua a intervenire sulle zone meno curate della Città bianca, sperando di smuovere la coscienza civica dei cittadini. Meglio piantare, che imbrattare!
In quelle aiuole in cui regnava da tempo l'incuria, Ostuni Green Riot ha piantato tralci di vite, rinforzati da legname recuperato sulla spiaggia, yucca, lavanda, margherite, piante grasse e altri fiori. Sull'albero installato a settembre scorso, sono comparsi barattoli colorati di vetro e latta con piante grasse. Uno scorcio della Città bianca che rinasce, riacquistando bellezza grazie a un intervento costato meno di cinquanta euro e durato poco più di un'ora. Uno speciale ringraziamento va al vivaio "Centro Giardino" di Paola Attolico, che ha fornito le piante e la sua gentile consulenza. Ostuni Green Riot continua a intervenire sulle zone meno curate della Città bianca, sperando di smuovere la coscienza civica dei cittadini. Meglio piantare, che imbrattare!