Francesco Moser nella “sua“ Monteroni, per portare avanti la battaglia per il rilancio del ciclismo in Puglia e del recupero definitivo di una pista dove, nel 1976, conquistò il titolo mondiale nell’ inseguimento
Brindisisera.it sta seguendo la due giorni salentina di Francesco Moser, il grande campione di ciclismo che, tra l’altro, ieri è sbarcato all’ aeroporto di Brindisi. Ieri, prima a Lecce e poi a Maglie, in una serie di iniziative che hanno visto in prima linea la Provincia di Lecce e il Liceo Scientifico “Da Vinci” di Maglie. Tifosi, giovani, studenti, appassionati, entusiasti per l’arrivo del Recordman dell’ora 1984.
E questa mattina la già preannunciata visita dello “sceriffo” a Monteroni, nella pista dove, nel 1976, dopo la grande delusione del mondiale su strada ad Ostuni vinto dal belga Maertens, conquistò il titolo di Campione del Mondo nell’ inseguimento. L’ultimo corridore professionista italiano ad aver conquistato un titolo così prestigioso che ha fatto la storia della pista.
Un altro ciclismo, anche e soprattutto in Puglia, regione dove, ad esempio, sono diversi anni ormai che non viene disputata una tappa del Giro d’ Italia o di un Giro della Puglia praticamente annullato. La visita di Francesco Moser vuole essere indubbiamente un segnale, affinchè venga rilanciato definitivamente uno sport che, negli ultimi anni, ha visto anche nel mondo del professionismo, ad alti livelli, corridori pugliesi come il brindisino Elio Aggiano e Leonardo Piepoli. “Ma rilanciare questo sport, attraverso i giovani e le strutture adatte”, queste le parole di Francesco in una chiacchierata all’aeroporto di Brindisi.
E a proposito di strutture, alquanto significativa la visita del fuoriclasse a Monteroni. Fanno sapere dall’amministrazione comunale di Monteroni che “la visita di Francesco Moser durerà un’ ora e mezza circa e si articolerà secondo il seguente programma di massima.
Arrivo in Piazza Falconieri, dove sarà accolto da numerosi ciclisti e dalle associazioni sportive. Consegna delle chiavi della città e partenza per il velodromo (possibilmente, in bicicletta), dove vi sarà l’incontro con la stampa e le emittenti televisive regionali. Tutti insieme, per rivolgere un appello (congiunto tra la città di Monteroni e la Provincia di Lecce) rivolto al Coni nazionale, al fine di ottenere il finanziamento già richiesto lo scorso dicembre per il completamento della pista e dell’ intero parco”.
Brindisisera.it sta seguendo la due giorni salentina di Francesco Moser, il grande campione di ciclismo che, tra l’altro, ieri è sbarcato all’ aeroporto di Brindisi. Ieri, prima a Lecce e poi a Maglie, in una serie di iniziative che hanno visto in prima linea la Provincia di Lecce e il Liceo Scientifico “Da Vinci” di Maglie. Tifosi, giovani, studenti, appassionati, entusiasti per l’arrivo del Recordman dell’ora 1984.
E questa mattina la già preannunciata visita dello “sceriffo” a Monteroni, nella pista dove, nel 1976, dopo la grande delusione del mondiale su strada ad Ostuni vinto dal belga Maertens, conquistò il titolo di Campione del Mondo nell’ inseguimento. L’ultimo corridore professionista italiano ad aver conquistato un titolo così prestigioso che ha fatto la storia della pista.
Un altro ciclismo, anche e soprattutto in Puglia, regione dove, ad esempio, sono diversi anni ormai che non viene disputata una tappa del Giro d’ Italia o di un Giro della Puglia praticamente annullato. La visita di Francesco Moser vuole essere indubbiamente un segnale, affinchè venga rilanciato definitivamente uno sport che, negli ultimi anni, ha visto anche nel mondo del professionismo, ad alti livelli, corridori pugliesi come il brindisino Elio Aggiano e Leonardo Piepoli. “Ma rilanciare questo sport, attraverso i giovani e le strutture adatte”, queste le parole di Francesco in una chiacchierata all’aeroporto di Brindisi.
E a proposito di strutture, alquanto significativa la visita del fuoriclasse a Monteroni. Fanno sapere dall’amministrazione comunale di Monteroni che “la visita di Francesco Moser durerà un’ ora e mezza circa e si articolerà secondo il seguente programma di massima.
Arrivo in Piazza Falconieri, dove sarà accolto da numerosi ciclisti e dalle associazioni sportive. Consegna delle chiavi della città e partenza per il velodromo (possibilmente, in bicicletta), dove vi sarà l’incontro con la stampa e le emittenti televisive regionali. Tutti insieme, per rivolgere un appello (congiunto tra la città di Monteroni e la Provincia di Lecce) rivolto al Coni nazionale, al fine di ottenere il finanziamento già richiesto lo scorso dicembre per il completamento della pista e dell’ intero parco”.
Articolo di Ferdinando Cocciolo.