Si presenta Nando Marino “Mi dimetterò da Presidente dell’Enel Basket ma rimarrò in società con le quote”.
Thursday, March 31, 2016
Una presentazione non priva  anche di spunti polemici, anche da parte, giustamente (è il loro, nostro lavoro) dei giornalisti.  Quella di Nando Marino candidato sindaco del  Centro  Sinistra, presso l’Hotel  Orientale, alla presenza, soprattutto, di un Michele  Emiliano apparso  in gran forma, soprattutto sotto il profilo di una capacità comunicativa che tutti gli  riconoscono.

Nando Marino, che ha dovuto rispondere, ad esempio, su domande relative “ai flirt, prima dell’opzione Centro Sinistra, con quelli del  Centro Destra”  e  sui  “presunti conflitti di  interesse”.  Ma  un candidato fortemente spalleggiato dal governatore pugliese, che ha parlato di  una  “coalizione allargata”.

In sostanza,  una coalizione abbastanza  variegata, che potremmo definire “Laboratorio  due” (del  resto, definizione già  coniata dal leader di  Area  Popolare-   Nuovo Centro  destra  Massimo  Cassano), questa volta però  senza Massimo Ferrarese e con una parte dei centristi che hanno sostenuto  l’amministrazione Consales e in più  il movimento di  Giovanni Brigante (ma non solo, come vedremo).  Al tavolo di  Marino e Emiliano, il segretario  provinciale  Maurizio  Bruno  e la  Commissaria cittadina Alessandra  Antonica  per il  Partito Democratico,  il  Coordinatore  provinciale  NCD  Ciro  Argese, quello  dell’  Udc  Euprepio Curto,  Giovanni Brigante.

E  in sala volti  “vecchi  e nuovi”, per una coalizione  che, come ha  quindi  affermato   Emiliano, è  allargata, anche sin troppo……  Ad  esempio, con la sua presenza,  l’ex  Presidente della  Provincia Nicola  Frugis  uomo notoriamente di Centro Destra) ha  confermato ulteriormente,  se ce ne fosse bisogno, l’adesione del suo movimento alla  coalizione guidata da  Marino.  Presente il Vice Coordinatore  provinciale di  Area  Popolare-  Nuovo Centro  Destra, praticamente protagonista, insieme a Ciro  Argese, di  un percorso che li ha definitivamente  allontanati  dalla  figura di  Massimo  Ferrarese.   E  l’ex  Consigliere  comunale  Pd  Antonio Elefante  al quale si è rivolto Michele  Emiliano      “ringraziandolo  di  aver praticamente  segnalato e fatto uscire le varie  anomalie dell’  amministrazione  Consales”, in definitiva  l’unico tra gli ex consiglieri  che sarà ricandidato.

Esordisce Michele  Emiliano, chiarendo la scelta  Nando Marino. “Voglio  chiarire una volta  per  tutte che la scelta di  Nando Marino non è nata  per caso o per invenzione di qualcuno,  ma  pensata e condivisa  da un percorso partecipativo  all’ interno di  un  partito, il  Pd, che ha  voluto ripartire da zero, tenendo soprattutto conto della grave situazione brindisina e degli  errori fatti.   Riteniamo che la figura di  Marino sia quella più giusta, in uno scenario che necessita di persone  per bene, che possono dare molto a questa città, al posto e nel momento  giusto.  Conosco abbastanza bene   Nando, uomo che  proprio attraverso il suo ruolo di dirigente   sportivo ha dimostrato di voler bene  alla città e di fornire un contributo  significativo. E sono convinto  della  bontà di una  coalizione appunto allargata all’ esperienza  e competenza di persone che, al di là dei loro trascorsi politici, sono consapevoli   delle difficoltà del momento  e del fare. Sì, la politica  del fare che vuole contraddistinguere il   Partito Democratico”.

Già, ma come  rispondere a chi continua  a mettere in evidenza il  "presunto conflitto di interesse” tra  la carica  presidenziale e proprietà in seno alla società  del basket  che porta  il nome Enel  e  il porsi , come probabile primo cittadino brindisino, nei riguardi di    gravi problematiche  ambientali  che  la  nuova  amministrazione comunale dovrà  risolvere urgentemente, lasciando da parte  interessi particolaristici  e sudditanze che purtroppo  hanno trovato spazio negli ultimi  anni?

Nando Marino preannuncia già di volersi dimettere nell’immediato dalla carica  di  Presidente dell’Enel Basket, ma di voler mantenere comunque  le quote “perché voglio sentirmi ancora partecipe  in un certo senso della vita di una realtà  sportiva che ha dato tanto al territorio  brindisino”.     E Michele Emiliano, alla precisa domanda da parte di una collega giornalista, risponde praticamente anche per il suo candidato sindaco :   “Certamente, Enel  è legata  a diverse problematiche  nel territorio che tutti conoscono. Ma  la squadra di basket  è un’ altra cosa.  Il sottoscritto ha da tempo avviato un dialogo con  Enel, perché è l’ unica via per far comprendere alla controparte le cose che non vanno”.

E  Nando Marino  risponde perentoriamente  sui  presunti flirt con il Centro  Destra.  “Andare  a cena con qualcuno non vuol dire  sposare per forza  quel progetto. Voglio  ancora ribadire  che  l’unico  che mi ha cercato realmente è stato  Michele  Emiliano, per questo progetto di  Centro  Sinistra”.   Quindi, rivolto alla  giornalista che gli poneva la domanda:  “questa è solo una notizia  da gossip, mi aspetterei domande più intelligenti”.

Ma  Marino, come tutti, sanno che il giornalista deve fare il proprio  lavoro……   E  a proposito di stampa  e giornalismo,  ecco  la  “teoria “ di  Michele   Emiliano:   “Qui  mi auguro si apra anche una nuova fase per la comunicazione. Per quanto mi riguarda,  la stampa  è molto utile, anche quella da cui puoi imparare e prendere spunto, soprattutto se  libera.  Ma ho l’impressione  che a Brindisi la  stampa proprio libera  non esista….. vediamo di  darci da fare e collaborare “.

Ritornando all’attuale  Presidente dell’Enel  Basket, nella  parte finale del suo intervento esce fuori   lo spirito combattivo.   “Ho deciso di scendere in campo, dopo anche  precise valutazioni  e riflessioni, perché qui non bisogna più piangersi addosso.  Qui  c’è da lavorare tanto, ma in cinque anni  la città può cambiare volto e si possono raggiungere obiettivi    importanti.  Certamente,  intervenire  sul bilancio è  un obiettivo prioritario.   Per questo, sto facendo di tutto per convincere un mio fraterno  amico tecnico  ad impegnarsi  in questa problematica  che  è grave  e va  risolta e monitorata “.

Articolo di Ferdinando Cocciolo.