Una presentazione non priva anche di spunti polemici, anche da parte, giustamente (è il loro, nostro lavoro) dei giornalisti. Quella di Nando Marino candidato sindaco del Centro Sinistra, presso l’Hotel Orientale, alla presenza, soprattutto, di un Michele Emiliano apparso in gran forma, soprattutto sotto il profilo di una capacità comunicativa che tutti gli riconoscono.
Nando Marino, che ha dovuto rispondere, ad esempio, su domande relative “ai flirt, prima dell’opzione Centro Sinistra, con quelli del Centro Destra” e sui “presunti conflitti di interesse”. Ma un candidato fortemente spalleggiato dal governatore pugliese, che ha parlato di una “coalizione allargata”.
In sostanza, una coalizione abbastanza variegata, che potremmo definire “Laboratorio due” (del resto, definizione già coniata dal leader di Area Popolare- Nuovo Centro destra Massimo Cassano), questa volta però senza Massimo Ferrarese e con una parte dei centristi che hanno sostenuto l’amministrazione Consales e in più il movimento di Giovanni Brigante (ma non solo, come vedremo). Al tavolo di Marino e Emiliano, il segretario provinciale Maurizio Bruno e la Commissaria cittadina Alessandra Antonica per il Partito Democratico, il Coordinatore provinciale NCD Ciro Argese, quello dell’ Udc Euprepio Curto, Giovanni Brigante.
E in sala volti “vecchi e nuovi”, per una coalizione che, come ha quindi affermato Emiliano, è allargata, anche sin troppo…… Ad esempio, con la sua presenza, l’ex Presidente della Provincia Nicola Frugis uomo notoriamente di Centro Destra) ha confermato ulteriormente, se ce ne fosse bisogno, l’adesione del suo movimento alla coalizione guidata da Marino. Presente il Vice Coordinatore provinciale di Area Popolare- Nuovo Centro Destra, praticamente protagonista, insieme a Ciro Argese, di un percorso che li ha definitivamente allontanati dalla figura di Massimo Ferrarese. E l’ex Consigliere comunale Pd Antonio Elefante al quale si è rivolto Michele Emiliano “ringraziandolo di aver praticamente segnalato e fatto uscire le varie anomalie dell’ amministrazione Consales”, in definitiva l’unico tra gli ex consiglieri che sarà ricandidato.
Esordisce Michele Emiliano, chiarendo la scelta Nando Marino. “Voglio chiarire una volta per tutte che la scelta di Nando Marino non è nata per caso o per invenzione di qualcuno, ma pensata e condivisa da un percorso partecipativo all’ interno di un partito, il Pd, che ha voluto ripartire da zero, tenendo soprattutto conto della grave situazione brindisina e degli errori fatti. Riteniamo che la figura di Marino sia quella più giusta, in uno scenario che necessita di persone per bene, che possono dare molto a questa città, al posto e nel momento giusto. Conosco abbastanza bene Nando, uomo che proprio attraverso il suo ruolo di dirigente sportivo ha dimostrato di voler bene alla città e di fornire un contributo significativo. E sono convinto della bontà di una coalizione appunto allargata all’ esperienza e competenza di persone che, al di là dei loro trascorsi politici, sono consapevoli delle difficoltà del momento e del fare. Sì, la politica del fare che vuole contraddistinguere il Partito Democratico”.
Già, ma come rispondere a chi continua a mettere in evidenza il "presunto conflitto di interesse” tra la carica presidenziale e proprietà in seno alla società del basket che porta il nome Enel e il porsi , come probabile primo cittadino brindisino, nei riguardi di gravi problematiche ambientali che la nuova amministrazione comunale dovrà risolvere urgentemente, lasciando da parte interessi particolaristici e sudditanze che purtroppo hanno trovato spazio negli ultimi anni?
Nando Marino preannuncia già di volersi dimettere nell’immediato dalla carica di Presidente dell’Enel Basket, ma di voler mantenere comunque le quote “perché voglio sentirmi ancora partecipe in un certo senso della vita di una realtà sportiva che ha dato tanto al territorio brindisino”. E Michele Emiliano, alla precisa domanda da parte di una collega giornalista, risponde praticamente anche per il suo candidato sindaco : “Certamente, Enel è legata a diverse problematiche nel territorio che tutti conoscono. Ma la squadra di basket è un’ altra cosa. Il sottoscritto ha da tempo avviato un dialogo con Enel, perché è l’ unica via per far comprendere alla controparte le cose che non vanno”.
E Nando Marino risponde perentoriamente sui presunti flirt con il Centro Destra. “Andare a cena con qualcuno non vuol dire sposare per forza quel progetto. Voglio ancora ribadire che l’unico che mi ha cercato realmente è stato Michele Emiliano, per questo progetto di Centro Sinistra”. Quindi, rivolto alla giornalista che gli poneva la domanda: “questa è solo una notizia da gossip, mi aspetterei domande più intelligenti”.
Ma Marino, come tutti, sanno che il giornalista deve fare il proprio lavoro…… E a proposito di stampa e giornalismo, ecco la “teoria “ di Michele Emiliano: “Qui mi auguro si apra anche una nuova fase per la comunicazione. Per quanto mi riguarda, la stampa è molto utile, anche quella da cui puoi imparare e prendere spunto, soprattutto se libera. Ma ho l’impressione che a Brindisi la stampa proprio libera non esista….. vediamo di darci da fare e collaborare “.
Ritornando all’attuale Presidente dell’Enel Basket, nella parte finale del suo intervento esce fuori lo spirito combattivo. “Ho deciso di scendere in campo, dopo anche precise valutazioni e riflessioni, perché qui non bisogna più piangersi addosso. Qui c’è da lavorare tanto, ma in cinque anni la città può cambiare volto e si possono raggiungere obiettivi importanti. Certamente, intervenire sul bilancio è un obiettivo prioritario. Per questo, sto facendo di tutto per convincere un mio fraterno amico tecnico ad impegnarsi in questa problematica che è grave e va risolta e monitorata “.
Nando Marino, che ha dovuto rispondere, ad esempio, su domande relative “ai flirt, prima dell’opzione Centro Sinistra, con quelli del Centro Destra” e sui “presunti conflitti di interesse”. Ma un candidato fortemente spalleggiato dal governatore pugliese, che ha parlato di una “coalizione allargata”.
In sostanza, una coalizione abbastanza variegata, che potremmo definire “Laboratorio due” (del resto, definizione già coniata dal leader di Area Popolare- Nuovo Centro destra Massimo Cassano), questa volta però senza Massimo Ferrarese e con una parte dei centristi che hanno sostenuto l’amministrazione Consales e in più il movimento di Giovanni Brigante (ma non solo, come vedremo). Al tavolo di Marino e Emiliano, il segretario provinciale Maurizio Bruno e la Commissaria cittadina Alessandra Antonica per il Partito Democratico, il Coordinatore provinciale NCD Ciro Argese, quello dell’ Udc Euprepio Curto, Giovanni Brigante.
E in sala volti “vecchi e nuovi”, per una coalizione che, come ha quindi affermato Emiliano, è allargata, anche sin troppo…… Ad esempio, con la sua presenza, l’ex Presidente della Provincia Nicola Frugis uomo notoriamente di Centro Destra) ha confermato ulteriormente, se ce ne fosse bisogno, l’adesione del suo movimento alla coalizione guidata da Marino. Presente il Vice Coordinatore provinciale di Area Popolare- Nuovo Centro Destra, praticamente protagonista, insieme a Ciro Argese, di un percorso che li ha definitivamente allontanati dalla figura di Massimo Ferrarese. E l’ex Consigliere comunale Pd Antonio Elefante al quale si è rivolto Michele Emiliano “ringraziandolo di aver praticamente segnalato e fatto uscire le varie anomalie dell’ amministrazione Consales”, in definitiva l’unico tra gli ex consiglieri che sarà ricandidato.
Esordisce Michele Emiliano, chiarendo la scelta Nando Marino. “Voglio chiarire una volta per tutte che la scelta di Nando Marino non è nata per caso o per invenzione di qualcuno, ma pensata e condivisa da un percorso partecipativo all’ interno di un partito, il Pd, che ha voluto ripartire da zero, tenendo soprattutto conto della grave situazione brindisina e degli errori fatti. Riteniamo che la figura di Marino sia quella più giusta, in uno scenario che necessita di persone per bene, che possono dare molto a questa città, al posto e nel momento giusto. Conosco abbastanza bene Nando, uomo che proprio attraverso il suo ruolo di dirigente sportivo ha dimostrato di voler bene alla città e di fornire un contributo significativo. E sono convinto della bontà di una coalizione appunto allargata all’ esperienza e competenza di persone che, al di là dei loro trascorsi politici, sono consapevoli delle difficoltà del momento e del fare. Sì, la politica del fare che vuole contraddistinguere il Partito Democratico”.
Già, ma come rispondere a chi continua a mettere in evidenza il "presunto conflitto di interesse” tra la carica presidenziale e proprietà in seno alla società del basket che porta il nome Enel e il porsi , come probabile primo cittadino brindisino, nei riguardi di gravi problematiche ambientali che la nuova amministrazione comunale dovrà risolvere urgentemente, lasciando da parte interessi particolaristici e sudditanze che purtroppo hanno trovato spazio negli ultimi anni?
Nando Marino preannuncia già di volersi dimettere nell’immediato dalla carica di Presidente dell’Enel Basket, ma di voler mantenere comunque le quote “perché voglio sentirmi ancora partecipe in un certo senso della vita di una realtà sportiva che ha dato tanto al territorio brindisino”. E Michele Emiliano, alla precisa domanda da parte di una collega giornalista, risponde praticamente anche per il suo candidato sindaco : “Certamente, Enel è legata a diverse problematiche nel territorio che tutti conoscono. Ma la squadra di basket è un’ altra cosa. Il sottoscritto ha da tempo avviato un dialogo con Enel, perché è l’ unica via per far comprendere alla controparte le cose che non vanno”.
E Nando Marino risponde perentoriamente sui presunti flirt con il Centro Destra. “Andare a cena con qualcuno non vuol dire sposare per forza quel progetto. Voglio ancora ribadire che l’unico che mi ha cercato realmente è stato Michele Emiliano, per questo progetto di Centro Sinistra”. Quindi, rivolto alla giornalista che gli poneva la domanda: “questa è solo una notizia da gossip, mi aspetterei domande più intelligenti”.
Ma Marino, come tutti, sanno che il giornalista deve fare il proprio lavoro…… E a proposito di stampa e giornalismo, ecco la “teoria “ di Michele Emiliano: “Qui mi auguro si apra anche una nuova fase per la comunicazione. Per quanto mi riguarda, la stampa è molto utile, anche quella da cui puoi imparare e prendere spunto, soprattutto se libera. Ma ho l’impressione che a Brindisi la stampa proprio libera non esista….. vediamo di darci da fare e collaborare “.
Ritornando all’attuale Presidente dell’Enel Basket, nella parte finale del suo intervento esce fuori lo spirito combattivo. “Ho deciso di scendere in campo, dopo anche precise valutazioni e riflessioni, perché qui non bisogna più piangersi addosso. Qui c’è da lavorare tanto, ma in cinque anni la città può cambiare volto e si possono raggiungere obiettivi importanti. Certamente, intervenire sul bilancio è un obiettivo prioritario. Per questo, sto facendo di tutto per convincere un mio fraterno amico tecnico ad impegnarsi in questa problematica che è grave e va risolta e monitorata “.
Articolo di Ferdinando Cocciolo.