Anac (associazione nazionale anticorruzione) denuncia alla Procura di Bari e alla Corte dei Conti le proroghe dei servizi rifiuti da parte dei sindaci pugliesi.
Questione rifiuti nella Regione Puglia, problematiche e decisioni urgenti da prendere. Lo sa benissimo Michele Emiliano, che proprio nel corso degli Stati generali della Giunta presso la Provincia di Brindisi, annunciò praticamente il commissariamento di tutti gli Oga pugliesi. Vicende legate anche all’improvvisazione e agli interessi particolari e personali, come il caso Brindisi. Ora, interviene con decisione l’ANAC (Associazione nazionale anti corruzione). Il Presidente Raffaele Cantone ha presentato alla Procura di Bari e alla Corte dei Conti una denuncia sulla gestione degli Ambiti di Raccolta Ottimale (ARO) per i rifiuti. Nello specifico, nel mirino dell’anticorruzione c’è il ricorso, ritenuto eccesivo, delle proroghe dei servizi con ordinanze da parte dei sindaci, quando gli appalti sono scaduti da anni o addirittura da decenni. Ad esempio, uno dei casi più gravi è rappresentato da Martina Franca, dove si va avanti addirittura con un servizio risalente al 1993 e in proroga da tredici anni.
Immediatamente, risponde Emiliano, dopo l’ interlocuzione telefonica con Cantone.
“Accogliamo positivamente la richiesta rivolta da Anac alla Regione Puglia di porre in essere i poteri di indirizzo e coordinamento sull’ attività propria degli Ambiti di Raccolta Ottimale, con particolare riferimento allo strumento delle gare per l’assegnazione dei servizi di raccolta, trasporto, spazzamento dei rifiuti solidi urbani, al fine non solo di garantire un efficiente servizio ma anche il rispetto delle norme in tema di prevenzione della corruzione nel sistema degli appalti e concessione dei servizi”.
Infine, Emiliano aggiunge che “ l’azione dell’Anac conferma pienamente la bontà delle scelte della Regione Puglia con riferimento al commissariamento degli Oga e più in generale della gestione del ciclo dei rifiuti”.
Questione rifiuti nella Regione Puglia, problematiche e decisioni urgenti da prendere. Lo sa benissimo Michele Emiliano, che proprio nel corso degli Stati generali della Giunta presso la Provincia di Brindisi, annunciò praticamente il commissariamento di tutti gli Oga pugliesi. Vicende legate anche all’improvvisazione e agli interessi particolari e personali, come il caso Brindisi. Ora, interviene con decisione l’ANAC (Associazione nazionale anti corruzione). Il Presidente Raffaele Cantone ha presentato alla Procura di Bari e alla Corte dei Conti una denuncia sulla gestione degli Ambiti di Raccolta Ottimale (ARO) per i rifiuti. Nello specifico, nel mirino dell’anticorruzione c’è il ricorso, ritenuto eccesivo, delle proroghe dei servizi con ordinanze da parte dei sindaci, quando gli appalti sono scaduti da anni o addirittura da decenni. Ad esempio, uno dei casi più gravi è rappresentato da Martina Franca, dove si va avanti addirittura con un servizio risalente al 1993 e in proroga da tredici anni.
Immediatamente, risponde Emiliano, dopo l’ interlocuzione telefonica con Cantone.
“Accogliamo positivamente la richiesta rivolta da Anac alla Regione Puglia di porre in essere i poteri di indirizzo e coordinamento sull’ attività propria degli Ambiti di Raccolta Ottimale, con particolare riferimento allo strumento delle gare per l’assegnazione dei servizi di raccolta, trasporto, spazzamento dei rifiuti solidi urbani, al fine non solo di garantire un efficiente servizio ma anche il rispetto delle norme in tema di prevenzione della corruzione nel sistema degli appalti e concessione dei servizi”.
Infine, Emiliano aggiunge che “ l’azione dell’Anac conferma pienamente la bontà delle scelte della Regione Puglia con riferimento al commissariamento degli Oga e più in generale della gestione del ciclo dei rifiuti”.
Articolo di Ferdinando Cocciolo.