Spiaggia del Pilone. Bozzetti: (M5S) con i cittadini per fermare l'ecomostro
giovedì 10 marzo 2016
“Nonostante più volte si siano riscontrate, da parte del sindaco di Ostuni Coppola e dell’intera comunità ostunese, dichiarazioni contrarie al progetto della realizzazione della vasca liquami a ridosso della spiaggia del Pilone, ad oggi nulla sembra poter fermare questo ennesimo Ecomostro.”

Torna a parlare della vicenda il consigliere brindisino del Movimento 5 Stelle Gianluca Bozzetti, già firmatario insieme al collega Cristian Casili (M5S) di un’interrogazione in merito,

“Ci si ritrova ad interrogarsi sempre sulla ratio di queste scelte, su come sia possibile che tali interventi siano realizzati su una delle spiagge più grandi, affascinanti e soprattutto libere di tutto il litorale ostunese, adiacente ad una torre saracena di notevole interesse culturale ed archeologico. Sono state molte le domande da noi poste agli organi competenti, ma di contro le risposte sono state esigue e approssimate, soprattutto in merito alle possibili localizzazioni alternative della vasca già ampiamente dimostrate dal Comitato per la salvaguardia del Pilone.  Allo stato attuale, infatti, una diversa ubicazione consentirebbe un maggior rispetto dell’ambiente, del territorio e dell’immagine della città anche nei confronti dei tanti turisti che ogni anno scelgono di passare le proprie vacanze in una delle terre più belle della Puglia, Ostuni appunto.”

Il pentastellato incalza ricordando che numerosi associazioni e comitati che da tempo si battono per la tutela del territorio hanno organizzato per sabato 12 marzo una giornata di protesta. I cittadini hanno deciso di scendere in piazza, per far sentire in maniera forte la loro voce e manifestare tutto il loro dissenso. Ci sarà un corteo che partirà alle 9.00 da Viale dello Sport per concludersi in piazza libertà ad Ostuni.

“Ci auguriamo - conclude Bozzetti - che almeno in questa occasione il presidente Emiliano possa occuparsi del territorio brindisino, personalmente sono costernato dal dover constatare che ancora una volta i cittadini, per farsi ascoltare, debbano ricorrere ad azioni forti. Non trasformiamo la spiaggia del Pilone in una fogna a cielo aperto!”