L’Unitalsi celebra il Giubileo della misericordia nella Basilica Cattedrale di Brindisi
Thursday, March 10, 2016
Sabato prossimo 12 marzo alle 16.30 l‘Unitalsi diocesana vivrà il Pellegrinaggio giubilare alla Porta Santa della Misericordia della Basilica Cattedrale di Brindisi, Chiesa madre dell’intera Arcidiocesi di Brindisi-Ostuni.

L'appuntamento è in Piazza Duomo a Brindisi. Seguirà la processione verso la Basilica Cattedrale e l'ingresso in chiesa attraverso attraverso la Porta Santa.  All'interno della Basilica è prevista la Liturgia Penitenziale con le confessioni individuali, la recita del S. Rosario e la Celebrazione Eucaristica presieduta da Don Paolo Zofra,  Assistente Diocesano della Sottosezione Unitalsi di Brindisi.

Sarà il Giubileo della sottosezione di Brindisi dell'Unitalsi che comprende i gruppi di Locorontondo, Ostuni, San Vito dei Normanni, Brindisi, Sandonaci, San pancrazio, San Pietro Vernotico e Latiano.

Nella Basilica Cattedrale giungeranno ammalati e volontari provenienti da tutta la Diocesi per condividere un momento forte della vita associativa, anche in vista della Santa Pasqua.

“L’Anno santo” spiega Don Paolo Zofra “ci offre un tempo nel quale prendere coscienza che il giorno della salvezza è adesso, che questo può essere il momento decisivo per noi, per accogliere la misericordia di Dio e per diventare uomini e donne di misericordia”.

Ecco i gesti e i segni che la Chiesa  indica per accogliere questo dono di grazie:

1. IL PELLEGRINAGGIO
È uno dei segni caratteristici di ogni Anno Santo. La fatica legata al cammino diventa gesto di penitenza e di intercessione per invocare il perdono dei peccati e il dono della conversione e della pace per noi e per il nostro mondo. Il pellegrinaggio può assumere anche la forma dell'andare in contro a fratelli e sorelle che sono nel bisogno per servirli attraverso le opere di misericordia.

2. LA PORTA SANTA
Dal 13 dicembre u.s. la porta della nostra cattedrale è divenuta la Porta Santa della misericordia. Attraversarla con fede, preghiera e penitenza ci permetterà di ottenere l'indulgenza giubilare. Passare la porta santa vuol dire lasciarsi attrarre dentro al mistero della persona e della vita di nostro signore Gesù Cristo. La porta è lui!

3. IL SACRAMENTO DELLA RICONCILIAZIONE
L’Anno Santo ci chiede di porre di nuovo al centro delle nostre comunità il sacramento della riconciliazione, perché la parola del perdono possa raggiungere a tutti e la chiamata a sperimentare la misericordia non lasci nessuno indifferente.

4. L’INDULGENZA
L'indulgenza e il compimento del perdono di Dio che non conosce confini. Con la confessione sacramentale, la colpa è perdonata, tuttavia “l'impronta negativa che peccati hanno lasciato nei nostri comportamenti e nei nostri pensieri rimane. La misericordia di Dio però è più forte anche di questo. Essa diventa indulgenza del Padre che attraverso la sposa di Cristo raggiunge il peccatore perdonato e lo libera da ogni residuo della conseguenza del peccato, abilitandolo ad agire con carità, a crescere nell'amore piuttosto che a ricadere nel peccato” (Papa Francesco).

5. LE OPERE DI MISERICORDIA
“Non possiamo sfuggire alle parole del Signore e in base ad esse saremo giudicati: se avremmo dato da mangiare a chi ha fame e da bere a chi ha sete. Se avremmo accolto il forestiero e vestito che nudo. Se avremmo avuto tempo per stare con chi è malato e prigioniero (cfr. Matteo 25,31-45).