Parte da Brindisi la “missione pugliese”della Commissione Parlamentare di inchiesta sul ciclo dei rifiuti. Un lavoro a largo raggio, saranno monitorate le realtà di Brindisi, Bari e Taranto. Sotto la “lente di ingrandimento” le bonifiche e l’Area di Interesse Nazionale della Regione (Sin). A Brindisi, occhi puntati su Micorosa, situazione per cui anche varie associazioni e movimenti brindisini hanno chiesto lumi al Ministero per l’Ambiente. Il luogo dove, 30 anni fa, vennero smaltiti un milione di metri cubi di fanghi tossici provenienti dai lavori e attività del Petrolchimico brindisino.
Insomma, aree mai bonificate, con inquinamento e veleni a due passi dal centro abitato . E si attende ora una risposta da parte del Governo per quanto riguarda una richiesta di bonifica già fatta partire da tempo dalle istituzioni brindisine. La Commissione effettuerà il sopraluogo a Micorosa mercoledì pomeriggio. Il giorno dopo incontrerà in mattinata il Commissario al Comune di Brindisi Cesare Castelli e subito dopo il Procuratore di Napoli.
E’ chiaro che non sarà al centro dell’attenzione solo la vicenda Micorosa.
Insomma, aree mai bonificate, con inquinamento e veleni a due passi dal centro abitato . E si attende ora una risposta da parte del Governo per quanto riguarda una richiesta di bonifica già fatta partire da tempo dalle istituzioni brindisine. La Commissione effettuerà il sopraluogo a Micorosa mercoledì pomeriggio. Il giorno dopo incontrerà in mattinata il Commissario al Comune di Brindisi Cesare Castelli e subito dopo il Procuratore di Napoli.
E’ chiaro che non sarà al centro dell’attenzione solo la vicenda Micorosa.
Articolo di Ferdinando Cocciolo.
Parte da Brindisi la “missione pugliese”della Commissione Parlamentare di inchiesta sul ciclo dei rifiuti. Un lavoro a largo raggio, saranno monitorate le realtà di Brindisi, Bari e Taranto. Sotto la “lente di ingrandimento” le bonifiche e l’Area di Interesse Nazionale della Regione (Sin). A Brindisi, occhi puntati su Micorosa, situazione per cui anche varie associazioni e movimenti brindisini hanno chiesto lumi al Ministero per l’Ambiente. Il luogo dove, 30 anni fa, vennero smaltiti un milione di metri cubi di fanghi tossici provenienti dai lavori e attività del Petrolchimico brindisino.
Insomma, aree mai bonificate, con inquinamento e veleni a due passi dal centro abitato . E si attende ora una risposta da parte del Governo per quanto riguarda una richiesta di bonifica già fatta partire da tempo dalle istituzioni brindisine.
La Commissione effettuerà il sopraluogo a Micorosa mercoledì pomeriggio. Il giorno dopo incontrerà in mattinata il Commissario al Comune di Brindisi Cesare Castelli e subito dopo il Procuratore di Napoli.
E’ chiaro che non sarà al centro dell’attenzione solo la vicenda Micorosa.
Articolo di Ferdinando Cocciolo.