Sono 27 gli arrestati e 34 gli indagati dell'operazione denominata “ The Beginners” condotta questa mattina dalla squadra mobile di Brindisi. Fondamentali le intercettazioni telefoniche ambientali. La nuova Scu mesagnese è sorta per pacificare il territorio benchè la frangia resti ostile a quella tuturanese dei Buccarella. A dichiararlo il pentito Ercole Penna le cui testimonianze sono risultate fondamentali a svelare i contorni della nuova Sacra Corona, e lo si evince anche, da scambi di foglietti in carcere, in uno dei quali si legge “Devono smetterla i tuturanesi. Non devono mettere piede a Brindisi”
Cosi la nuova Scu vorrebbe controllare il territorio in una forma rinnovata dove, sempre secondo la testimonianza di “Penna”, i giovani cercano di ottenere consensi e di far passare anche le estorsioni come un occasione per dare lavoro ad altre persone, infiltrandosi anche nella movida brindisina, Rilevante è come il sodalizio controllasse i parcheggi dei principali locali di movida della provincia tra cui le discoteche dell'aranceto di Ostuni, il Mashad di Carovigno e il Poison di Mesagne)
Le indagini partono da una sparatoria avvenuta il 31 marzo del 2013 in cui esplosi alcuni colpi di kalashnikov in piazza Locchi al quartiere Paradiso. I reati contestati sono di associazione mafiosa, estorsioni, danneggiamenti, detenzioni di armi, tutti aggravati dal metodo mafioso.
Gli arrestati: Tobia Parisi, Veronica Girardo, Giuseppe Vinci, Massimo Esperti, Antonio Emanuele Tarantino e Luigi Campana per il clan Parisi.
Per il clan Caimpi: Luca Ciampi, Tamara Niccoli, Alfonso Polito, Alessandro Leto, Aldo Cigliola, Vincenzo Trono, Ivano Cannalire, Antonio Grassi, Davide DiLena, Cosimo Papa, Andrea Reho, Morris Cervellera, Claudio Pupino, Giuseppe Polito, Andrea Prutentino, Francesco Franchin, Marcello Di Mola, Fabrizio Campioto, Mario Polito, Francesco Trane e Antonio Salvatore Del monte.
Cosi la nuova Scu vorrebbe controllare il territorio in una forma rinnovata dove, sempre secondo la testimonianza di “Penna”, i giovani cercano di ottenere consensi e di far passare anche le estorsioni come un occasione per dare lavoro ad altre persone, infiltrandosi anche nella movida brindisina, Rilevante è come il sodalizio controllasse i parcheggi dei principali locali di movida della provincia tra cui le discoteche dell'aranceto di Ostuni, il Mashad di Carovigno e il Poison di Mesagne)
Le indagini partono da una sparatoria avvenuta il 31 marzo del 2013 in cui esplosi alcuni colpi di kalashnikov in piazza Locchi al quartiere Paradiso. I reati contestati sono di associazione mafiosa, estorsioni, danneggiamenti, detenzioni di armi, tutti aggravati dal metodo mafioso.
Gli arrestati: Tobia Parisi, Veronica Girardo, Giuseppe Vinci, Massimo Esperti, Antonio Emanuele Tarantino e Luigi Campana per il clan Parisi.
Per il clan Caimpi: Luca Ciampi, Tamara Niccoli, Alfonso Polito, Alessandro Leto, Aldo Cigliola, Vincenzo Trono, Ivano Cannalire, Antonio Grassi, Davide DiLena, Cosimo Papa, Andrea Reho, Morris Cervellera, Claudio Pupino, Giuseppe Polito, Andrea Prutentino, Francesco Franchin, Marcello Di Mola, Fabrizio Campioto, Mario Polito, Francesco Trane e Antonio Salvatore Del monte.