Missione tra Lecce e il territorio brindisino della Commissione Parlamentare anti Mafia guidata da Rosy Bindi.
lunedì 22 febbraio 2016
Una missione che interessa anche Brindisi. Quella della Commissione Parlamentare  anti mafia guidata da Rosy Bindi; tre giorni, da lunedì 22 febbraio sino a mercoledì  24, fatti di appuntamenti, incontri istituzionali, sopraluoghi. Audizioni a largo raggio, perché, come anticipato anche in un nostro articolo sull’ inaugurazione dell’anno giudiziario e l’allarme lanciato dal Tar di Lecce, il momento è molto delicato. Avanti tutta per la Commissione in tutte le Direzioni distrettuali anti  mafia, con la massima attenzione per le situazioni leccese, tarantina, brindisina.

Quindi, il primo appuntamento alle 16.30 nella sede della  Prefettura di Lecce, dove  ad accogliere Rosy Bindi sarà il padrone di casa, il prefetto Claudio Palomba. Subito  dopo si andrà a fare un sopraluogo sui beni confiscati alla Mafia, prima a Mesagne dove c’è la Masseria Canali, poi, sempre in provincia di Brindisi, a Torchiarolo. Un appuntamento importante, significativo. La Commissione incontrerà tutti e tre i prefetti, i vertici delle forze dell’ordine, il capo della Direzione Distrettuale Antimafia  di Lecce, il procuratore Cataldo Motta, i procuratori della Repubblica di Brindisi e Taranto.

Ricordiamo che la Commissione bicamerale è composta da 25 onorevoli e 25 senatori. A Lecce arriveranno 10 parlamentari, oltre agli assistenti e segretari.  Dunque, sotto la lente di ingrandimento la confisca dei beni mafiosi, valido strumento per disarticolare le organizzazioni mafiose, ma  anche le inchieste    giudiziarie degli ultimi anni.

Articolo di Ferdinando Cocciolo.