Di loro se ne parla poco, o si sottovaluta il proprio ruolo e impegno. Ma sono sempre presenti, quotidianamente, giorno e notte, Brindisi e anche oltre provincia. Si tratta degli Steward, che operano nella vigilanza e sicurezza. Ma, forse sarebbe meglio chiamarli “veri e propri operatori e cultori della sicurezza”, che non lasciano nulla al caso, con impegno e scrupolo, sia pure tra mille problemi e difficoltà. E tanti cittadini e autorità ringraziano. Un amante del proprio lavoro, con forte senso di responsabilità e dedizione, come Gino Verardi. Un amico, una persona stimata, che da circa 30 anni fa un mestiere che lui definisce “rischioso, difficile, ma anche pieno di belle esperienze e sorprese”. A vederlo, Gino Verardi, sembra sempre più “tonico”, “roccioso”, visto il suo fisico. Ma lui si sente “tonico “, roccioso, soprattutto nell’animo che lo porta sempre ad essere obiettivo e pronto a superare le difficoltà.
“innanzitutto ringrazio brindisisera.it per l’articolo che avete voluto dedicarmi. Ma penso di interpretare il pensiero di tanti miei colleghi che condividono con il sottoscritto un mestiere difficile. Un mestiere che non puoi portare avanti se non hai soprattutto passione, dedizione, spirito di sacrificio, amore verso gli altri e il territorio – ha affermato Gino. Un lavoro per il quale sacrifico anche la famiglia, senza orari prestabiliti, ma ormai ci sono abituato”. Già, quelle caratteristiche che quindi aiutano Gino Verardi a crederci e andare avanti, nonostante tutte le problematiche, di natura economica, e diciamo anche l’ indifferenza da parte delle istituzioni. "In tutti questi anni ne ho davvero viste di tutti i colori – continua Gino- tra locali, convegni, discoteche, stadi. Ti rendi conto di come la sicurezza sia essenziale per i cittadini e le autorità e deve essere garantita. Ma contemporaneamente noti cose e fatti che non ti vanno giù, ti rendi conto che indubbiamente fai “i miracoli”, oltre anche il previsto”.
Il connubio operatori della sicurezza – forze dell’ ordine, un connubio, secondo lui, che non è garantito a dovere. “Le istituzioni dovrebbero intervenire. Spesso, noi interveniamo laddove, non per colpa loro, le forze dell’ordine non possono intervenire. Noi abbiamo un grande rapporto di collaborazione con le forze dell’ ordine che hanno a che fare con i numerosi tagli imposti dal governo. Succedono episodi delinquenziali e noi abbiamo le mani legate. Ecco, il mio desiderio è quello di avere una forte sinergia nell’ ambito sicurezza, supportata dalle istituzioni. Ma, il bello di questo lavoro è che, la sera, rientri a casa con la coscienza a posto. Con la convinzione e l’orgoglio di aver fatto di tutto per garantire la sicurezza e vigilanza in tutti i posti frequentati dalle famiglie e bambini. Certo, con quel poco che guadagnamo……”.
Gino, soddisfatto, ci saluta mentre ci preannuncia dove, nelle prossime ore, andrà a fare il suo dovere. Per esempio, in queste ore sarà allo Stadio Via del Mare a Lecce. E’ proprio vero, l’ impegno di Gino Verardi e di tutti i suoi colleghi non ha limiti e confini. Noi gli diciamo grazie. Brindisi, in tema di steward e operatori della sicurezza, ha delle competenze e professionalità ineguagliabili come ad esempio Marino Andriani e il suo staff e agenzia (di cui presto parleremo). Non si sottovalutino mai persone per bene e con grande spirito di sacrificio.
“innanzitutto ringrazio brindisisera.it per l’articolo che avete voluto dedicarmi. Ma penso di interpretare il pensiero di tanti miei colleghi che condividono con il sottoscritto un mestiere difficile. Un mestiere che non puoi portare avanti se non hai soprattutto passione, dedizione, spirito di sacrificio, amore verso gli altri e il territorio – ha affermato Gino. Un lavoro per il quale sacrifico anche la famiglia, senza orari prestabiliti, ma ormai ci sono abituato”. Già, quelle caratteristiche che quindi aiutano Gino Verardi a crederci e andare avanti, nonostante tutte le problematiche, di natura economica, e diciamo anche l’ indifferenza da parte delle istituzioni. "In tutti questi anni ne ho davvero viste di tutti i colori – continua Gino- tra locali, convegni, discoteche, stadi. Ti rendi conto di come la sicurezza sia essenziale per i cittadini e le autorità e deve essere garantita. Ma contemporaneamente noti cose e fatti che non ti vanno giù, ti rendi conto che indubbiamente fai “i miracoli”, oltre anche il previsto”.
Il connubio operatori della sicurezza – forze dell’ ordine, un connubio, secondo lui, che non è garantito a dovere. “Le istituzioni dovrebbero intervenire. Spesso, noi interveniamo laddove, non per colpa loro, le forze dell’ordine non possono intervenire. Noi abbiamo un grande rapporto di collaborazione con le forze dell’ ordine che hanno a che fare con i numerosi tagli imposti dal governo. Succedono episodi delinquenziali e noi abbiamo le mani legate. Ecco, il mio desiderio è quello di avere una forte sinergia nell’ ambito sicurezza, supportata dalle istituzioni. Ma, il bello di questo lavoro è che, la sera, rientri a casa con la coscienza a posto. Con la convinzione e l’orgoglio di aver fatto di tutto per garantire la sicurezza e vigilanza in tutti i posti frequentati dalle famiglie e bambini. Certo, con quel poco che guadagnamo……”.
Gino, soddisfatto, ci saluta mentre ci preannuncia dove, nelle prossime ore, andrà a fare il suo dovere. Per esempio, in queste ore sarà allo Stadio Via del Mare a Lecce. E’ proprio vero, l’ impegno di Gino Verardi e di tutti i suoi colleghi non ha limiti e confini. Noi gli diciamo grazie. Brindisi, in tema di steward e operatori della sicurezza, ha delle competenze e professionalità ineguagliabili come ad esempio Marino Andriani e il suo staff e agenzia (di cui presto parleremo). Non si sottovalutino mai persone per bene e con grande spirito di sacrificio.