Nell’ambito dell’udienza preliminare legata all’inchiesta per il presunto disastro ambientale provocato a Taranto dall’ Ilva ,l’avv. Vincenzo Muscatiello, difensore dell’ex Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, ha chiesto il proscioglimento del suo assistito, contestando in sostanza il reatodi concussione e i presunti favoritismi all’Ilva. Il legale ha illustrato in aula, attraverso slide, l’impegno della Regione targata Nichi Vendola in campo ambientale. Secondo l’accusa, l’ex Governatore avrebbe esercitato pressioni sul Direttore generale di Arpa Puglia Giorgio Assennato (a sua volta accusato di favoreggiamento personale) per “far ammorbidire la posizione della stessa agenzia sulle emissioni inquinanti e nocive prodotte dall’ Ilva. In tal modo, secondo gli inquirenti, Vendola avrebbe consentito al colosso siderurgico di continuare a produrre senza ridurre le emissioni, come invece suggerito dall’ Arpa. Vendola avrebbe anche minacciato la non riconferma di Assennato, il cui mandato scadeva nel 2011.
Articolo di Ferdinando Cocciolo.