Una brutta notizia ricevuta pochi minuti fa, che sì rientra tra quelle che davvero vorresti fossero da “scherzi a parte”. Invece, è tutto vero, puntualmente anticipato dall’amica e collega Pamela Spinelli anche sui social network, che, accanto al suo nome, ha elencato praticamente tutti gli amici (soprattutto) e colleghi giornalisti e fotografi.
Mario, Mario Gioia, se ne è andato. Lo storico fotografo della redazione di Brindisi della Gazzetta del Mezzogiorno, ma soprattutto, un vero amico, sempre gentile e disponibile. Se ne è andato troppo presto, a soli 56 anni, per “la bestia” che avrebbe scoperto troppo tardi, un male incurabile.
Un vero amico, perché sì, i veri amici sono quelli che sono leali, disponibili a farti anche un piccolo favore, senza chiederti nulla in cambio. Mario Gioia, con cui il sottoscritto (ma sicuramente dopo di lui) e tutti gli altri colleghi hanno condiviso un percorso professionale, ma soprattutto di vita (quella vita che ora l’ha strappato al mondo e alla sua famiglia).
Mario, sì, quella persona discreta, dagli occhi sinceri e puliti, che davvero ti fa capire cosa vuol dire la passione per il giornalismo, che è raccontare storie, eventi, situazioni a cui lui non mancava mai. Una “grande famiglia”, in cui lui avrà sempre un posto dominante, e a cui ora mancherà, come una significativa parte di noi.
Ha fatto in tempo a vedere sposata sua figlia pochi mesi fa in Cattedrale, con un sorriso smagliante. Quel sorriso da vero e proprio “ galantuomo” (posso permettermi di dire che ce ne sono pochi?) che ci mancherà, mi mancherà….
La mia penna è sempre più “tremolante” ed anche piena di strane sensazioni e emozioni. Verrebbe voglia, oggi, di non fare proprio nulla, ma non sarebbe d’accordo proprio Mario, che invece inviterebbe ad andare avanti, sempre e in ogni caso.
L’amico e collega della Gazzetta del Mezzogiorno Brindisi Vincenzo Sparviero ha voluto consegnarci un suo messaggio scritto (che alleghiamo qui sotto), in cui Mario, in sostanza, fa capire di non aver paura della morte e la vita gli ha davvero dato tanto, tra cui una bellissima e amatissima figlia.
Questo era Mario Gioia, un “eterno” punto di riferimento. Ciao Mario, che Dio ti benedica e ti faccia sempre volare con il tuo garbo e sorriso..
Articolo di Ferdinando Cocciolo.