L’attentato subito dall’assessore comunale Lino Luperti. Una vicenda su cui, in queste ore,gli organi inquirenti stanno indagando sino in fondo, non tralasciando nessuna pista e ipotesi. Una vicenda che ha colpito la comunità brindisina che è sempre più preoccupata.
E continuano gli attestati di solidarietà da parte di esponenti politici e forze politiche. La segreteria provinciale brindisina del Partito Democratico, in una nota: “la politica ha il dovere di assumersi le proprie responsabilità, agli individui di assecondare le scelte quando a costoro viene richiesto. Lo scontro, la prevaricazione e l’intolleranza favoriscono il radicamento di modelli conflittuali che si riverberano in ogni settore della vita democratica”.
Una vicenda che, naturalmente, ha molto colpito il Pd, brindisino e regionale. Il consigliere regionale Pino Romano: “esprimo la mia solidarietà all’amico Lino Luperti, vittima di un attentato intimidatorio. Condanno l’episodio di cui è stato vittima un onesto e preparato amministratore che ha quale obiettivo solo l’interesse supremo dei cittadini e della pubblica amministrazione. Sono convinto che le forze dell’ordine e la magistratura faranno come sempre il loro dovere individuando ed assicurando alla giustizia i responsabili degli atti criminali”.
La solidarietà anche da parte dell’ intero gruppo consiliare Pd di Brindisi. “Dopo l’inqualificabile atto doloso perpetrato ai danni dell’Assessore Lino Luperti, tutti i consiglieri comunali esprimono la vicinanza all’uomo e alla sua famiglia. E’ arrivato il momento di dimostrare che non ci si china a chi vuol ottenere benefici ricorrendo alla violenza”.
Una nota stampa del Consigliere comunale di Brindisi Bene Comune Riccardo Rossi: “I tentativi violenti per condizionare l’attività amministrativa, indipendentemente dal colore politico di chi amministra, sono un attacco alle istituzioni e alla democrazia e per questo colpiscono la collettività. L’escalation di attentati in questi mesi che hanno colpito funzionari dell’Asl, del Consorzio Torre Guaceto, gli atti vandalici nei confronti di scuole e del centro di aggregazione giovanile ci preoccupano fortemente. Il nostro territorio non può e non deve tornare indietro ad anni bui”.
Articolo di Ferdinando Cocciolo.