Caso Banca Etruria, arriva sino a Fasano.
sabato 9 gennaio 2016

Il caso Banca Etruria esplode sempre più, arrivando sino in Puglia, a Fasano.   Anche la società del Centro Commerciale da 20 milioni di euro tra le coinvolte.


 


Il caso Banca Etruria esplode sempre più, arrivando sino in Puglia. Per la precisione, a Fasano. La Castelnuovese, fra i soci di Egnatia Shopping mall, è praticamente tra le 14 società che sono state perquisite in queste ore. Società che, secondo l’indagine, hanno ottenuto fidi dall’ Istituto di Credito aretino, senza le necessarie comunicazioni sui conflitti di interessi. Un quadro, secondo gli accusatori, reso possibile grazie a connivenze con i vertici pre- commissariamento della Banca.


E come entra praticamente in questa storia, nello specifico, l’Egnatia Shopping mall, con sede centrale a Firenze? Un barlettano a capo, nei mesi scorsi, ha reso pubblico il suo progetto, realizzare, proprio in territorio di Fasano, un centro commerciale. Operazione da venti milioni di euro, 150 dipendenti.


Vicenda a cui, praticamente, fa riferimento anche Beppe Grillo. Un vero e proprio intreccio, al vaglio degli organi inquirenti. La Castelnuovese è stata visitata dalla Guardia di Finanza giovedì scorso. Il socio di riferimento, la “Nikila Invest”, è a sua volta titolare di una quota del 40% nella “Party s.r.l”; socio è Tiziano Renzi, padre del Presidente del Consiglio, mentre la madre Laura Bovoli è amministratore unico.


Seguiremo gli sviluppi.


Articolo di Ferdinando   Cocciolo