Ostuni: denunce e controlli nel fine settimana.
Monday, December 7, 2015

Prosegue l’attenta e scrupolosa attività di controllo del territorio da parte del personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Ostuni, diretto dal Commissario Capo Gianni Albano.


In linea con le specifiche direttive rese dal Questore di Brindisi, Dott. Roberto Gentile, nell’appena decorso fine settimana, sono stati predisposti dispositivi di sicurezza finalizzati a prevenire e reprime la commissione di reati in generale a presidio della tranquillità collettiva.


Il bilancio delle operazioni di monitoraggio della giurisdizione di pertinenza, con l’impiego anche del sistema Mercurio applicato sulle volanti della Polizia di Stato e che consente, tramite un interrogazione in tempo reale della targa del veicolo controllato, di ottenere un completo storico in riferimento alla stessa, è di 294 veicoli controllati, 5 violazioni al Codice della Strada, 2 veicoli sottoposti a sequestro amministrativo, 2 carte di circolazione ritirate, 69 soggetti identificati, 54 controlli a persone sottoposte a misure alternative alla detenzione carceraria, 1 furto ad un bar sventato nonché di 3 individui denunciati, a vario titolo, alla competente Autorità Giudiziaria.


Di seguito, i particolari degli interventi: nella notte tra giovedì e venerdì uu.ss., perveniva presso la locale sala operativa, una richiesta di intervento presso un bar della frazione di Villanova di Ostuni, ove un vigilantes, aveva udito degli strani rumori provenire dall’interno notando, altresì, alcune presenze sospette nei pressi del locale.


Immediatamente inoltrato l’allarme alla dipendente volante, la stessa si portava prontamente sul posto al fine di far desistere i malintenzionati dai propri propositi. Il celere sopraggiungere dell’equipaggio, di fatti, faceva mutare le intenzioni dei manigoldi che, vistisi alle strette, desistevano e si allontanavano precipitosamente approfittando del vantaggio rappresentato dall’oscurità della notte e dalla circostante vegetazione. Il sopralluogo effettuato alla presenza del titolare del bar, permetteva di constatare che nulla era stato asportato dall’interno nonostante i soggetti fossero quasi riusciti ad aprire del tutto la porta d’ingresso, mancando loro solo un ulteriore forzatura prima di ottenere l’integrale varco verso l’interno.


Frazioni di secondo di cui i balordi non hanno potuto beneficiare grazie al tempestivo sopraggiungere degli operatori di Polizia.


Un determinante intervento quello descritto, che si è ripetuto anche durante un successivo posto di controllo portato a termine nella notte tra venerdì e sabato.


In questo caso l’attenzione degli uomini in divisa veniva carpita da un autovettura che, all’ingresso del centro abitato ostunese e proveniente dalla zona marittima, procedeva a velocità sostenuta nonostante le condizioni di tempo e di luogo, oscurità notturna e asfalto reso scivoloso dal forte tasso di umidità, non fossero particolarmente ottimali. Pertanto veniva intimato l’alt ed approfondito il controllo nei confronti del conducente e del soggetto trasportato a carico del quale persistevano numerosi precedenti di Polizia anche per reati attinenti le sostanze stupefacenti e psicotrope.


Il conseguente controllo ispettivo sulle persone non dava esito positivo a differenza di quello esteso all’abitacolo al cui interno e più precisamente nel cruscotto, veniva rinvenuto un coltello a scatto del tipo vietato avente una lunghezza complessiva di cm. 15 con una lama lunga più di 7 cm.


Il coltello rinvenuto veniva sottoposto a sequestro penale ed il soggetto proprietario dello stesso, identificato per A.Z., ostunese classe 1993, denunciato alla Procura della Repubblica di Brindisi per porto illegale di armi o oggetti atti ad offendere.


Una volta ultimato l’intervento descritto, durante il prosieguo dell’attività di monitoraggio del territorio, si effettuava un ulteriore intervento nei confronti di un cittadino straniero che, come riferito da alcuni cittadini che avevano richiesto l’intervento della Polizia, infastidiva gli avventori di un locale cittadino. L’arrivo sul posto della volante effettivamente consentiva di individuare il soggetto che pertanto veniva sottoposto a controllo al fine di accertarne la corretta identità. Lo stesso, di nazionalità nigeriana, tale D.O., classe 1988 residente a Carovigno, rifiutava in prima battuta di farsi correttamente identificare dagli operatori, cui non esibiva il passaporto o altro documento equipollente che potesse dimostrare la regolarità della sua presenza sul territorio nazionale. Pertanto l’uomo veniva condotto presso gli uffici di Polizia e, dopo le formalità di rito, denunciato alla competente autorità giudiziaria per il reato previsto dall’articolo 6 comma 3 del Testo Unico sull’Immigrazione, secondo il cui tenore “lo straniero che, a richiesta degli ufficiali e agenti di pubblica sicurezza, non ottempera, senza giustificato motivo, all’ordine di esibizione del passaporto o di altro documento d’identificazione e del permesso di soggiorno o di altro documento attestante la regolare presenza nel territorio dello Stato è punito con l’arresto fino ad un anno e con l’ammenda fino ad euro 2000”.


L’ultima denuncia all’Autorità Giudiziaria invece è scaturita durante la stringente attività di controllo del rispetto delle prescrizioni imposte dal giudice nei confronti di soggetti sottoposti a misure restrittive della libertà personale, alternative alla detenzione carceraria.


Tra questi in particolare, un individuo sottoposto alla Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza, con l’obbligo, tra gli altri, di presentarsi tutte le domeniche presso il Commissariato di Ostuni per la firma, non vi ottemperava.


Lo stesso, identificato per G.I., ostunese, classe 1989, veniva così denunciato alla competente Autorità Giudiziaria per la violazione commessa.


I servizi di attento monitoraggio e controllo del territorio di competenza da parte degli operatori del Commissariato della Città Bianca proseguirà senza sosta nei prossimi giorni a presidio e garanzia della sicurezza generale.