Fatale il 17, Brindisi si ferma e Latina lo obbliga alla quarta partita.
Saturday, May 17, 2008

La New Basket Brindisi domina il primo quarto, parte di slancio e mette subito Latina alle corde, dopo pochi minuti il parziale è di 14/2 per Brindisi. Latina si riorganizza cerca di più i suoi lunghi e Brindisi perde con leggerezza palloni in attacco, grazie ad un Mocavero voglioso e tonico riesce a ricucire lo strappo chiudendo il primo quarto sotto di sette.


Stessa musica nel secondo quarto, grazie ad un Alejandro Muro particolarmente ispirato Brindisi riprende il largo portandosi anche sul + 12, si chiude il primo tempo con Brindisi in vantaggio 37/28.


Il secondo tempo si riapre con un Latina trasformato, riporta la partita sui binari di una fisicità che Brindisi non possiede, difende sporco su ogni pallone non molla mai la presa sui giocatori avversari e grazie ad un metro di giudizio arbitrale assai discutibile cambia l’inerzia della partita, portandosi in parità al fischio della sirena, complice un fischio assai discutibile che regala ad Ochoa due tiri liberi a tempo praticamente scaduto, a seguito di un canestro convalidato a Bisconti.


Certo il regolamento cambia continuamente, ma lo spirito del gioco non è mai cambiato e non si può consentire che il basket divenga una sorta di tonnara dove tutto è concesso, e poi fischiare l’inezia di un gomito alto piuttosto che un contatto violento in area, o le mani addosso all’avversario, è forse questo il nuovo gioco che piace a Federbasket?


Comunque Latina ci crede e moltiplica le energie, coach Zanchi sprona i suoi che ritrovano energia e vigore, Brindisi si perde, non riece a difendere sui lunghi del Latina, Ochoa, Bisconti e Mocavero sono i padroni dell’area colorata, addirittura Zaccariello riuscirà alla fine a recuperare ben 11 rimbalzi di cui ben 3 offensivi.


Brutte scelte in attacco per Brindisi, con Parente che viene pressato a tutto campo e i secondi a disposizione per i giochi offensivi sono sempre pochi, risultato scelte affrettate e spesso forzate, Latina corre in contropiede e nei minuti finali fa sua la partita.


Certo che le non brillanti prestazioni di Plateo, Feliciangeli non hanno certo aiutato Brindisi a far sua la partita, non si possono relegare ad avversari motivati e vogliosi di vincere giocatori di quel calibro, soprattutto Plateo deve ritrovare fiducia nei propri mezzi tornare ad essere quel cecchino spietato che tutti i suoi sostenitori hanno conosciuto.


Certo la prima sconfitta della gestione Perdichizzi, prima o poi doveva giungere, meglio ora, che è praticamente ininfluente che dopo, speramo che sia l’ultima e che Brindisi possa riprendere quel cammino che porta verso la meta più agognata.


Adesso bisogna solo stringere i denti, trovare le contromisure giuste ad una squadra, che gioca dentro e fuori con i lunghi, uno gioco quasi speculare a quello brindisino, solo che Brindisi non lo fa più, devono ritrovare le fila di un gioco che li ha portati lontano, con umiltà e senso della squadra, e soprattutto riportare Agostino Li Vecchi a giocare in quel ruolo che lo ha fatto temere in tutti i campi che ha calcato, da 4 è una bestemmia, ma il buon Gianni Perdichizzi non ha certo bisogno di consigli e saprà riportare certamente la squadra alla vittoria.


Raffaele Mauro


Latina – New Basket Brindisi  74- 67 (13-20, 15- 17, 22-13, 24 -17).


Latina: Ochoa 16, Rabaglietti 2, Mocavero 14, Quaroni 4, Pilotti, Zaccariello 12, Svoboda 12, Bisconti 12, Romano 2. All. Zanchi
Note : tiri da due 20/24 (54%), tiri da tre 7/27 (26%), tiri liberi 13/16 (81%), rimbalzi dif. 21, off. 15,palle perse 18, rec. 21, falli fatti 18, subiti 21.


New Basket Brindisi: Parente 12, Prelazzi 13, Muro 14, Cardillo 4, Feliciangeli 3, Li Vecchi 7, Cardinali 11, Plateo 3, Vetrone. All. Perdichizzi
Note: tiri da due 12/22 (55%), tiri da tre 10/29 (34%), tiri liberi 13/19(68%), rimbalzi dif. 21, off. 12, palle perse 21, rec. 18 falli fatti 21, subiti 18.