La Confederazione Nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa (CNA) della provincia di Brindisi pone in risalto ancora una volta le difficoltà collegate all’effettivo decollo dello scalo aeroportuale del Salento. L’unica compagnia aerea che ha usufruito dei finanziamenti pubblici per l’avvio di nuove rotte, la MYAIR, continua a risultare totalmente inaffidabile.
E’ di oggi, come si evince dallo stesso sito internet di MYAIR, la modifica degli orari dei voli Bergamo/Bologna/Brindisi e del Brindisi/Bologna/Bergamo. In quest’ultimo caso i passeggeri sono costretti a partire alle ore 23.35 (e quindi con circa un’ora di ritardo rispetto alle previsioni) per giungere a Bergamo addirittura alle ore 2.05 del giorno successivo. Il tutto, peraltro, con l’obbligo per i passeggeri di presentarsi comunque con largo anticipo rispetto all’orario di partenza iniziale e quindi con la consapevolezza di dover trascorrere ore ed ore nella stazione aeroportuale.
Ed a ciò si aggiunga che sono stati cancellati il Bologna/Brindisi, il Brindisi/Bologna, il Bergamo/Brindisi ed il Brindisi/Bergamo già previsti in altri orari.
“Ci troviamo di fronte ad una situazione insostenibile – afferma il presidente provinciale della CNA Cosimo Convertino – che vanifica tutti gli sforzi degli operatori turistici e commerciali del Salento.
L’inaffidabilità dei voli rende impossibile qualsiasi programmazione e ciò che sconcerta è il silenzio della società Aeroporti di Puglia che è venuta a Brindisi a presentare con tanta enfasi l’avvio dei nuovi collegamenti, pur sapendo a quali rischi si andava incontro con MYAIR.
Sarebbe interessante sapere se i finanziamenti pubblici sono stati effettivamente erogati, pur in presenza di servizi che non rispondono in alcun modo ai requisiti richiesti. Per il resto, attendiamo che qualcuno ci spieghi quali sono le reali intenzioni di questa compagnia, in maniera tale da non generare inutili illusioni tra cittadini ed operatori economici interessati all’avvio delle nuove tratte”.
Brindisi, 16 maggio 2008