Quante chiacchiere inutili! D’accordo che parlare e’ sinonimo di attaccamento ai colori sociali, e che spesso si cerca deviare l’attenzione per non far emergere altre cose distogliendo l’attenzione del pubblico ma pensare di scaricare tensioni innegabili, che ci sono sempre nelle gare di play off, con questioni inesistenti, ci sembra veramente troppo.
Invece che rimarcare che il pubblico brindisino e’ uno dei migliori d’Italia, che la Prefabbricati quest’anno ha pagato pochissimo in multe, che malgrado la presenza di un numero consistente di tifosi a Brindisi non e’ mai accaduto nulla di eclatante, ecco arrivare i soliti primi della classe che bacchettano i tifosi piu’ accaniti e soprattutto piu’ sanguigni.

E’ accaduto ieri in ben due trasmissioni televisive dove sia i massimi dirigenti brindisini che altri ospiti, tra cui il famoso arbitro Malerba , si sono divertiti a castigare chi e’ troppo veemente con gli arbitri, per altro minacciando anche di togliere loro abbonamenti o, peggio, di non consegnarli piu’ l’anno venturo.

Non e’ cosi’ che si reprimono le esagerazioni, come ad esempio quella avvenuta negli spogliatoi con l’aggressione ad un giocatore ospite. Un fatto che invece va valutato dalla societa’ in modo molto serio e responsabile e non scaricato disquisendo sul nulla e cioe’sui tifosi piu’ insofferenti.

Ben vengano i tifosi che vogliono bene al basket e magari sono antipatici ad alcuni dirigenti, perche’, guarda caso, scrivono sui siti internet o peggio, osano esprimere le loro libere considerazioni sulla societa’ e sull’operato proprio di quei dirigenti in emittenti tv realmente libere.

Lasciamo perdere i veleni, parliamo di basket giocato, speriamo di gioire sempre per le vittorie dei nostri atleti e di Perdichizzi. Le bassezze, i litigi personali o le antipatie lasciamole alle spalle, perche’ non sono da serie A, dove tutti a Brindisi puntiamo, nessuno escluso, compreso proprio quei tifosi che sono piu’ esagitati e passionali.