La New basket Brindisi si porta sul 2/0 nella serie contro il Latina e mette una chiara ipoteca sul passaggio in finale.
E dire che Latina le ha provate proprie tutte per cercare di invertire l’inerzia della serie, soprattutto nel secondo quarto, cercando anche di metterla sul piano della rissa da strada, complici due ineffabili giacchette grigie, che forse frastornate dall’incredibile atmosfera che aleggiava nel PalaPentassuglia, e certe che i loro fischi non sarebbero stati uditi, hanno pensato bene per lunghi minuti di non fischiare più nulla, consentendo ai giocatori ospiti indicibili nefandezze soprattutto nell’area colorata, penalizzando di fatto la squadra con maggiore tasso tecnico.
Ma i ragazzi di coach Perdichizzi hanno saputo gettare il cuore oltre l’ostacolo, consapevoli del fatto che l’unica cosa importante era raggiungere la vittoria, e l’hanno saputo fare sopperendo con il cuore e la voglia di non tradire le aspettative dei loro tifosi al di là di tutto e di tutti.
Hanno saputo mantenere le calma, anche quando sembrava che Latina potesse prendere in mani le redini della partita, in vantaggio di 7 punti, sono rientrati caparbiamente lottando su ogni pallone.
Tutti encomiabili i ragazzi del presidente Corlianò, ma su tutti, Agostino Li Vecchi, Franco Prelazzi ed il solito Daniele Parente, infaticabile e sempre lucido nel gestire i tempi della squadra.
Anche stasera una vittoria del gruppo, tutti gli uomini scesi in campo non hanno lesinato energie, ma soprattutto sono stati bravi a non accettare le continue provocazioni degli avversari. Latina dal canto suo ha messo in campo tutto ciò che aveva, anche qualcosa in più, nel disperato tentativo di rovesciare le sorti di una serie che appare già segnata, certo non sarà facile per i ragazzi brindisini sbancare Latina, ma questa squadra sembra forgiata di un acciaio speciale, non sarà facile per nessuno mettere sotto un Brindisi così determinato ad imporre la propria legge.
Non amiamo parlare degli arbitri, possono sbagliare, sono umani, e come sbaglia un giocatore, un allenatore, un cronista, possono sbagliare anche loro ma devono prendere un metro di arbitraggio e tenerlo per tutta la partita, uno, giocatore o pubblico che sia, lo capisce e si adegua, cambiare più volte all’interno della stessa gara e all’interno di un ambiente così incandescente può essere pericoloso, molto pericoloso. Mai un arbitro deve diventare protagonista non è il suo ruolo, si lasci a giocatori e tecnici questo ruolo, ci si acconti di essere comprimari, arbitri e pubblico.
Raffaele Mauro
New Basket Brindisi – Latina 79- 69 (20-21, 15-12, 16 -20, 28 -16)
New Basket Brindisi: Parente 12, Prelazzi 24, Cardillo 1, Plateo 8, Feliciangeli 2, Muro 10, Li Vecchi 15, Cardinali 7, all. Perdichizzi.
Note tiri da due 23/35 (66%), tiri da tre 5/23(22%),tiri liberi 18/26 (69%), rimbalzi dif. 24, off.12, palle perse 10, rec.20 falli fatti 20, subiti 25.
Latina: Quarni 4, Ochoa 4, Rabaglietti 15, Zaccariello 5, Mocavero 18, Pilotti 8, Bisconti 10, Svoboda 5. all. Zanchi
Note: tiri da due 14/30 (47%), tiri da tre 10/24 (42%), tiri liberi 11/18 (61%), rimbalzi dif,26, off.13, palle perse 20, rec. 11, falli fatti25, subiti 20.
Arbitri : Pisoni e Volpe.