Arrestato dalla Squadra Mobile anche il 3° rapinatore della Dechatlon
Saturday, November 29, 2014

Anche il 3° autore della rapina perpetrata in data 30.10.2014 presso il centro commerciale “Dechatlon” è stato assicurato alla giustizia. Infatti, questa mattina, gli agenti della sezione antirapina della Squadra Mobile di Brindisi, hanno notificato a OSTUNI Andrea classe ’87 un’ordinanza applicativa della misura coercitiva personale della custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Brindisi Dott. M. SASO su richiesta del P.M. Valeria FARINA VALAORI. Anche per lui, l’accusa è di rapina aggravata in concorso.


L’11 novembre u.s., a tal proposito, vennero raggiunti dallo stesso tipo di provvedimento, i pregiudicati ESPOSITO Giorgio detto “spadino” classe ’95 e OCCHINERI Alessandro classe 92’, attualmente detenuti presso la locale Casa Circondariale.  Come già riferito, la puntuale attività di p.g. è scaturita nell’ambito dell’azione di contrasto avviata in occasione degli ultimi gravi episodi avvenuti nella città di Brindisi quando, ad essere presi di mira, con veri e propri assalti armati, sono stati numerosi esercizi commerciali, soprattutto tabaccherie.


Proprio nell’immediatezza, gli Agenti della Squadra Mobile, intervenuti nei vari episodi, dopo aver raccolto i racconti delle vittime, aver visionato le immagini, laddove presenti ed aver sviluppato tutta una serie di approfondimenti investigativi, hanno intrapreso una direttrice d’indagine, rivelatasi poi vincente. Infatti, tutti gli elementi indiziari fin li raccolti, andavano a confluire in un quadro talmente forte da indurre l’A.G procedente a richiedere ed ottenere, prontamente, nei confronti dei primi due l’ordinanza di custodia cautelare in carcere in argomento nella quale gli stessi, grazie ai numerosi elementi di riscontro forniti, sono stati ritenuti responsabili dell’assalto compiuto il 30 ottobre scorso in danno del negozio “Dechatlon”, quando, sempre due banditi,
armati di pistola modello Glock e travisati avevano perpetrato una rapina presso quell’esercizio commerciale ed erano fuggiti a bordo di uno scooter.


L’ulteriore certosina attività svolta anche dopo l’arresto dei predetti, forte della capillare conoscenza, anche fisica, da parte del personale operante, di tutti i pregiudicati dediti a tale tipologia di reato, ha consentito di restringere il campo dei sospetti sul terzo autore del grave delitto. L’immediata segnalazione, attraverso la trasmissione degli elementi indiziari acquisti, all’A.G. procedente ha prodotto l’emissione del provvedimento restrittivo.