Riccardo Paolini (coach Fossombrone): “ Vorrei innanzitutto ringraziare la mia società, lo staff tecnico e soprattutto i miei giocatori per avermi hanno fatto vivere una stagione sportiva fantastica e fatto ritornare la voglia di allenare ancora per tanto tempo. Il nostro obiettivo in questo quarto di finale play off era giocare una buona pallacanestro e cercare di tenere testa ad una squadra molto quadrata come Brindisi. Devo dire che ci siamo riusciti ampiamente .

Questa sera abbiamo fatto benissimo nei primi tre tempi, in cui abbiamo difeso benissimo, concedendo pochissimo ai migliori tiratori brindisini come Plateo e Muro. Dal terzo quarto in poi, loro hanno iniziato a difendere come sanno e per noi sono iniziati i problemi, anche per una panchina corta a causa della situazione falli. Non sta a me parlare di alcune decisioni arbitrali, perché gli arbitri fanno parte del gioco e come sbagliamo noi tecnici ed i giocatori, può capitare anche qualche loro errore. Questa sera ho avuto la conferma che Brindisi merita la serie A; è una piazza che raccoglie un bacino d’utenza vastissimo, prova ne è il suo pubblico che anche questa sera si è dimostrato caloroso e corretto come pochi. Ora noi andiamo a goderci queste meritate vacanze  e permettetemi ancora una volta di ringraziare pubblicamente la mia società e la mia squadra.”

Giovanni Perdichizzi (coach Brindisi):  “Abbiamo ottenuto la quattordicesima vittoria, questa volta molto sofferta perché il Fossombrone ha disputato una buonissima partita. Il loro modo di giocare aggressivo e dinamico, soprattutto nei primi due quarti , ci ha messo in difficoltà. Dal terzo periodo  in poi ci siamo ripresi, trovando canestri importanti che, quindi,  ci hanno condotto  alla vittoria.

Occorre riconoscere che questa sera abbiamo avuto anche difficoltà nel gestire la partita;  in un paio di circostanze siamo stati bravi a rimontare lo svantaggio ma poi abbiamo forzato troppe volte, permettendo ai nostri avversari di recuperare le energie ed andare ripetutamente a segno. Dalla mia squadra mi aspetto la capacità di mettere in difesa sotto pressione gli avversari ma oggi  non  sempre siamo stati in grado di farlo. Inoltre avevamo Cardinali, uno dei nostri migliori difensori,  non al meglio della condizione, per un problema muscolare accusato dopo gara-1; nonostante ciò il giocatore ha stretto i denti ed è sceso in campo, pur non potendo dare  il massimo come in altre circostanze.

Stiamo recuperando pian piano anche Cardillo, che deve trovare gli equilibri all’ interno di una squadra per lui nuova; partita dopo partita sta cercando di apprendere gli schemi ed alla fine ci potrà dare un importante contributo. Partite come quella contro Fossombrone ci permettono di capire qual è il clima playoff: ogni partita avrà una storia a sé e noi dovremo essere bravi ad interpretare nella maniera giusta  ogni match. 

Ora concederò ai miei giocatori qualche giorno di riposo, da domenica pomeriggio inizieremo a preparare la semifinale con il Latina. Sono sicuro che nelle serie al meglio delle 5 partite, le qualità tecniche e tattiche di una squadra alla fine verranno fuori: insomma nessuna delle due supererà il turno solo per caso. Noi veniamo da 14 vittorie consecutive ottenute grazie ad un duro lavoro e per l’ enorme spirito di sacrificio:  siamo consapevoli di poter battere chiunque, ma allo stesso tempo non ci montiamo la testa.

Ho la fortuna di allenare un gruppo compatto e motivato, sono certo che nessuno lesinererà energie. Come primo obiettivo mi ero posto, lo scorso 31 gennaio al mio arrivo su questa panchina, quello di raggiungere la prima posizione  nella fase regolare: è stato raggiunto. Il cammino da percorrere è ancora lungo, perciò dobbiamo continuare a impegnarci e a rimanere concentrati.” 

Redazione Newbasketbrindisi.it