Giovedì 24 ottobre, alle ore 19.00, presso la libreria LiberaMente, in corso Roma, 30 a Brindisi, si terrà la presentazione del libro “Evelina e le fate” della scrittrice Simona Baldelli. Edito da Giunti, il romanzo è arrivato finalista al Premio Calvino e ha vinto, come opera prima, il premio John Fante 2013 svelandosi, pagina dopo pagina, come un accurato e inedito sguardo sul periodo finale della seconda guerra mondiale tra le colline attraversate dalla Linea Gotica, nei pressi di Pesaro. Una realtà cruda, a tratti brutale, ma anche pregna di quei valori atavici legati al mondo contadino protagonista delle vicende narrate. Il tutto visto dagli occhi di Evelina, una bambina di cinque anni, che scopre e reinterpreta l’ultimo periodo della guerra, quello della lotta tra partigiani e fascisti, accompagnata da due fate, la Nera e la Scépa, cupa e inquietante la prima, allegra e colorata la seconda. La magia si mescola alla realtà. In questo caso, però,  la fantasia non è solo un mondo a parte nel quale rifugiarsi dalle brutture della guerra ma una realtà più sottile che interagisce direttamente con la storia e trasporta il lettore in un viaggio sospeso tra il vero e il verosimile. Con uno stile asciutto ma al tempo stesso evocativo, Simona Baldelli impreziosisce la narrazione con dialoghi in dialetto che rendono il racconto più reale. Un romanzo che coniuga la qualità letteraria con la capacità di far emozionare. A dialogare con l’autrice sarà il giornalista Salvatore Vetrugno.