Nel corso dell’ Assemblea Generale delle Società facenti parte della Lega Nazionale Pallacanestro (svoltasi a Milano il 20 marzo scorso in occasione delle finali di Coppa Italia), è stato deciso di predisporre una serie di proposte da presentare al Settore Agonistico per la definitiva ratifica.
Era già vivo il dibattito a proposito dell’utilizzo dei giocatori under e della formula del campionato, ma in quella occasione si sono levate voci anche relativamente alla verifica di alcuni impianti di gioco e –aspetto interessantissimo che, a sua volta, solleverà una ridda di opinioni – alla possibilità di rinforzare con i tesseramenti suppletivi gli assetti delle squadre nel corso della stagione. In sintesi, i presidenti di società hanno deciso di avanzare le seguenti proposte:
- modificare la norma vigente, inserendo nelle disposizioni organizzative valide per la stagione 2008/09 una sola finestra di tesseramenti suppletivi compresa tra la fine del girone di andata e l’inizio del girone di ritorno. In tale arco di tempo ogni Società potrà tesserare un solo atleta;
- considerare la necessità di migliorare la formula già tracciata del campionato A dilettanti (nuova denominazione dell’attuale B/ecc.) e verificare l’opportunità di apportare variazioni alle formule (anch’esse già note) dei campionati di B e C dilettanti (attuale B/2 e C/1), delegando un’apposita commissione per definire le relative indicazioni;
- valutare le segnalazioni ricevute su alcuni campi di gioco, studiando con il Settore Agonistico il perdurare o meno delle condizione di omologabilità, procedendo, nel caso, a revocarla ove sussistano gravi difformità:
- consentire una continuità di utilizzo degli under tesserati per le società dei prossimi campionati di B e C dilettanti (B/2 e C/1) con delle minime modifiche rispetto a quanto già stabilito in precedenza.
Si riapre, quindi, la discussione sul futuro prossimo dei tornei messa un po’ a tacere dall’avvicinarsi della fase decisiva della stagione, ma non per questo passata in second’ordine o condivisa da tutti. Tiene banco, infatti, il numero di under che obbligatoriamente si dovranno tesserare (arrivando a regime per l’attuale B/ecc. a squadre quasi completamente composte da under 23) e la nuova formula che si ipotizza già per la prossima stagione (oltre 40 partite per chi arriverà a giocarsi le finali per la promozione in Lega Due).
Nuovi temi, si è detto, sono stati messi all’ordine del giorno: il rivedere l’omologazione per alcuni impianti e la riduzione per squadra ad un solo nuovo ingaggio nel corso della stagione. Che dire? Senza dubbio bisognerebbe intervenire su molti palazzetti (che più realisticamente sarebbe opportuno definire semplici palestre) che mal si conciliano alle necessità delle società e al numero di spettatori in continuo aumento.
Poi, si renderebbe necessario rivedere totalmente, per tutte le società, l’organizzazione dei campionati in tema di allestimento dei roster, in virtù della drastica limitazione alle modifiche in corso d’opera (i cosiddetti “rinforzi” durante il campionato). Insomma, impianti da rendere più efficienti, squadre con l’intelaiatura di base da formare sin da settembre, formula dei tornei da definire meglio, ruolo degli under da precisare. Play-off e play-out sono alle porte ma il tempo stringe e si dovrà far presto: decidere attentamente quale ruolo dovranno avere i tornei della Lega Nazionale Pallacanestro è necessario per poter garantire la tenuta e l’ulteriore crescita di un movimento particolarmente vivo ed appassionante.
GianPiero Lofoco