Questa volta sarà il medico di famiglia ad invitare i pazienti in ambulatorio per fare un check-up sullo stato di salute, sul calcolo del rischio cardiovascolare e sulla corretta assunzione dei farmaci. “Rischio cardiovascolare ed appropriatezza prescrittiva” è il nuovo progetto proposto dalla FIMMG Brindisi ed illustrato dal dott. Francesco Legrottaglie, cardiologo e vicesegretario FIMMG, nel corso del congresso provinciale del sindacato del medici di famiglia tenutosi a Fasano.
“Abbiamo costituito sulla provincia – dichiara Legrottaglie - una rete di 29 medici di famiglia in collegamento tra loro telematicamente. Costoro, che hanno in carico complessivamente circa 35.000 pazienti, sono supportati da un software dedicato alla medicina del territorio. I medici identificheranno i pazienti che hanno avuto un evento cardiovascolare o sono a rischio di un infarto o di un ictus e li convocheranno presso i propri ambulatori per fare un punto della situazione e condividere con loro un percorso diagnostico terapeutico”.
Si chiama “medicina di iniziativa”. E’ il nuovo modo di fare prevenzione sul territorio puntando anche ad una corretta allocazione delle risorse finanziarie destinate alla diagnostica ed alla spesa farmaceutica. “Questo progetto - afferma Legrottaglie - punta ad una razionalizzazione delle liste di attesa e della spesa sanitaria farmaceutica, in un momento in cui vi è un forte allarme sociale per il piano regionale di rientro e di riordino ospedaliero”.
Il progetto, interamente finanziato dalla FIMMG Brindisi, durerà un anno con inizio il primo giugno 2011.