Le aziende sanitarie locali di Brindisi, Lecce e Taranto insieme nel progetto F.O.R.U.M.
Wednesday, March 16, 2011

Le aziende sanitarie locali  di Brindisi, Lecce e Taranto  insieme nel progetto  F.O.R.U.M. ( Favorire Opportunità di Ricerca attraverso URP Multiculturali).



Gli Uffici per le Relazioni con il Pubblico (URP) delle AA.SS.LL. di Lecce, Brindisi e Taranto si arricchiscono di una connotazione transculturale, diventando luogo fisico effettivo della promozione, sensibilizzazione e gestione congiunta di interventi finalizzati ad una corretta informazione e fruizione dei servizi socio-sanitari, sia da parte delle persone migranti presenti sul territorio che degli stessi  mediatori culturali.


È questo l’obiettivo principale del Progetto F.O.R.U.M. - Favorire Opportunità di Ricerca attraverso URP Multiculturali, approvato e finanziato dall’INMP (Istituto Nazionale per la promozione della Salute delle popolazioni Migranti e per il contrasto alle malattie della Povertà). L’iniziativa sarà  avviata presso la ASL BR, in qualità di capofila scientifico, e le Aziende Sanitarie di Lecce e Taranto, in collaborazione con l’Osservatorio Provinciale sull’Immigrazione della Provincia di Lecce (OPI) e le Associazioni Gea Salento, Simbiosi Moderne, Integra Onlus e l’Istituto Superiore di Pubblica Amministrazione (ISPA).


I partners delle aziende sanitarie costituiscono una rete di  unità operative del privato sociale e del volontariato impegnate nel monitoraggio/mappatura delle attività interculturali implementate sul territorio di riferimento, nella tutela e promozione della salute dei cittadini immigrati e nel superamento degli ostacoli che tuttora permangono nell’accesso e nella corretta fruizione dei servizi sanitari da parte della popolazione target.


Il Progetto si svilupperà con la costituzione di una task force di mediatori transculturali-ricercatori  che opereranno all’interno degli Uffici per le Relazioni con il Pubblico delle AA.SS.LL. interessate, strutture centrali nelle quali verranno attivati e monitorati i flussi di informazioni e le segnalazioni per l’avvio di una gestione congiunta del servizio sanitario, in relazione alle tematiche delle politiche migratorie e dell’accesso ai servizi da parte delle persone migranti.


Tale opera di mediazione, avvalendosi di personale specializzato, punta a rappresentare  un valore aggiunto ed una valida risposta alle incomprensioni e ai fraintendimenti che si interpongono tra i cittadini stranieri -utenti socialmente disagiati in generale- e gli operatori dei servizi pubblici. Tra i risultati attesi, a conclusione del Progetto, è previsto il superamento dei principali problemi causati dalla complessità della informazione e comunicazione sanitaria,e dal disorientamento degli utenti stranieri all’interno dei servizi socio-sanitari, per fornire, di fatto, una piena accessibilità ed una reale fruibilità dei servizi stessi.



Comunicato Stampa  a cura della Struttura di  Informazione e Comunicazione Istituzionale ( S.I.C.I. ) della ASL BR.


          
     IL DIRETTORE  S.I.C.I.
Dott.ssa Giuseppina Scarano